Gazzetta di Reggio

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Il lutto

L’Italia dell’atletica piange Pasqualino Abeti recordman con Mennea

Ambra Prati

	Da sinistra Pietro Mennea e Pasqualino Abeti durante il primato mondiale stabilito a Barletta nel 1972
Da sinistra Pietro Mennea e Pasqualino Abeti durante il primato mondiale stabilito a Barletta nel 1972

Correggio: aveva 75 anni, martedì 27 febbraio il funerale

26 febbraio 2024
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Correggio L’atletica locale e nazionale è in lutto per la scomparsa ieri, all’età di 75 anni, di Pasqualino Abeti. Con lui scompare un’altra pedina della mitica staffetta 4x200 che fece registrare il miglior tempo al mondo: quella formata da Abeti, Franco Ossola, Luigi Benedetti e Pietro Mennea, che sulla pista di Barletta, nel 1972, stabilì il primato mondiale con il tempo di 1’21’’5, battendo un quartetto misto Usa/Trinidad che schierava in ultima frazione il futuro campione olimpico Hasely Crawford. Nato a Correggio, il velocista azzurro corse dapprima per l’Unipol Reggio Emilia e poi per l’Alco Rieti. Abeti in carriera raccolse le maggiori soddisfazioni internazionali con la staffetta.

Nel 1969 partecipò ai campionati europei di Atene, dove giunse settimo nella finale dei 200 metri. In particolare, fu tra i protagonisti del quartetto che, con il ventenne Pietro Mennea, stabilì il record del mondo il 21 luglio del 1972. In quella stessa estate Abeti partecipò alle Olimpiadi di Monaco di Baviera nei 200 metri, correndo i quarti di finale. Con la staffetta 4x100 fu medaglia di bronzo l’anno precedente agli Europei di Helsinki, nel 1971, assieme a Mennea, Vincenzo Guerini ed Ennio Preatoni. Complessivamente indossò la maglia azzurra per 33 volte, conquistando anche un oro, un argento e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo. In bacheca anche sette titoli italiani individuali, tra cui le due doppiette 100-200 nel 1969 e nel 1975 e il primo titolo nei 60 indoor nel 1970.

Una volta in pensione, il “prof” si dedicò al volontariato al Circolo Tennis di Correggio. «Pasqualino Abeti è stato un’icona dello sport italiano – lo ha ricordato la deputata Pd Ilenia Malavasi – in particolare dell’atletica leggera, che ha saputo rappresentare ai massimi livelli. Con lui scompare un punto di riferimento per lo sport nazionale e locale, un orgoglio correggese; una persona che ha rappresentato un esempio per generazioni di giovani atleti e che si è molto speso anche nel servizio prestato per il Circolo Tennis di Correggio. Le mie personali condoglianze alla famiglia».

«Con Pasquale avevo un debito pesante di riconoscenza. Ha fatto del bene a una serie di ragazzi che allenavo. Li ha fatti crescere in modo incredibile a livello motorio e ha fatto molto di più: li ha valorizzati come persone», ha scritto Donato Campagnoli del Circolo. Anche la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) lo ha ricordato: «Una triste notizia per l’atletica italiana. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze del presidente Fidal Stefano Mei, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana».

«Vi ringraziamo per i tanti messaggi di affetto in queste ore», hanno fatto sapere la moglie Roberta e le figlie Simona, Sara e Ginevra. La camera ardente all’ospedale di Correggio oggi lunedì 26 febbraio  osserverà l’orario 8-19.30. Stasera si terrà il rosario alle 18.30 nella chiesa Madonna di Fatima. Il funerale si terrà martedì 27 febbraio ella basilica di San Quirino, alle 14.30. Al termine il corteo proseguirà per il centro di cremazione.