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Auto 4X4 e operatori esperti della montagna: ecco gli “assi” di Poste Italiane

Auto 4X4 e operatori esperti della montagna: ecco gli “assi” di Poste Italiane

01 marzo 2024
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Villa Minozzo Le inarrestabili “Pandine” a quattro ruote motrici per portare la posta in montagna nei giorni di maltempo. Queste settimane hanno visto un parziale ritorno all’inverno e alla neve, pur senza grande picchi.

Le precipitazioni sono state comunque sufficienti a creare problemi alla circolazione, almeno in alcuni punti.

Per evitare disagi con le consegne delle lettere e delle varie comunicazioni, Poste Italiane si è affidate a uno dei mezzi più classici e affidabili, la Panda 4x4, che nelle sue varie versioni si è confermata come una delle auto più inscalfibili, adatte a ogni contesto territoriale. E in particolare a quelli appenninici, dove la miscela di peso leggero, trazione integrale e motore vivace la rendono in grado di muoversi praticamente in ogni circostanza.

Consegna garantita

«Anche durante la stagione invernale, quando nelle località appenniniche del Reggiano la neve la fa da padrone, Poste Italiane conferma l’impegno per garantire un servizio di consegna della corrispondenza e dei pacchi puntuale, raggiungendo tutti i cittadini residenti nelle zone più complesse dal punto di vista meteorologico», sottolineano i referenti delle Poste.

E quindi, «per poter servire i cittadini residenti nelle località di montagna, Poste Italiane annovera nelle flotte del centro di distribuzione di Castelnovo Monti, Villa Minozzo e Casina Panda 4x4, mezzi dotati di un sistema di trazione integrale e di pneumatici invernali, che garantiscono il raggiungimento dei vari Comuni montani e le zone più remote dell’Appennino anche nelle giornate più rigide, dando continuità al servizio di consegna».

Il “manico”

Un altro aspetto è quello del “manico” che deve portare a destinazione i messaggi: «Fondamentale, inoltre, la conoscenza del territorio “a palmo di mano” delle postine e dei postini dei Centri interessati, vero e proprio punto di forza per affrontare possibili difficoltà e aggirare gli ostacoli percorrendo cautamente strade alternative per giungere alle destinazioni servite».

Gli operatori, poi, possono ora contare anche su un nuovo protocollo di sicurezza, inserito direttamente nei palmari usati per le loro operazioni.

Negli strumenti è installato un pulsante di soccorso, con la scritta “Sos”, da attivare mantenendo la pressione sul tasto per qualche secondo. A quel punto, il palmare invia una comunicazione alle sale di controllo di Poste Italiane e può essere usata in caso di malessere o di infortunio. «L’allarme può essere attivato in tutte le fasi lavorative del portalettere, sia durante la cosiddetta “gita”, l’itinerario quotidiano di consegne, sia nelle fasi preparatorie e al rientro presso il Centro di distribuzione», si precisa.

Adr.Ar.

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