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Guastalla: è morto a 82 anni Cesare Vasconi, sindacalista, sociologo e scrittore

Guastalla: è morto a 82 anni Cesare Vasconi, sindacalista, sociologo e scrittore

Fu segretario della Camera del lavoro e assessore comunale

01 marzo 2024
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Guastalla Lutto nel mondo politico e sindacale per la scomparsa di Cesare Vasconi, 82 anni, operaio, sindacalista, politico, sociologo, ricercatore e scrittore. Ieri pomeriggio si è spento all’ospedale di Guastalla, dov’era ricoverato. I funerali si svolgeranno probabilmente domani mattina. Vasconi, era sposato con Anna Scappi celebre attivista dell’Udi (Unione donne italiane) che ha partecipato alle lotte per i diritti delle donne negli anni ’70.

Fu segretario della Camera del Lavoro di Guastalla negli anni Sessanta e responsabile del Centro studi dello Spi Cgil di Reggio Emilia. Proprio per motivi di studio si era occupato anche del tema dell’assistenza agli anziani.

Vasconi è stato anche assessore alla Scuola tra la metà degli anni ’80 e i primi anni ’90. Era una persona estremamente preparata: si era laureato in Sociologia all’Università di Urbino ed era uno studioso dei sistemi di welfare. Era anche estremamente attivo nell’Anpi locale.

Vasconi era noto a tutti come una persona di sinistra ed è stato un convinto militante del partito comunista. Era molto apprezzato per la disponibilità che mostrava nel prendersi a cuore i problemi della gente. Sapeva parlare con tutti ed era stimato per la bontà di carattere.

Il Circolo Pd di Guastalla ha espresso cordoglio per la scomparsa. «Cesare Vasconi è stato uno dei fondatori del welfare guastallese e della Bassa – dice il segretario Paolo Dallasta –. Il suo approccio territoriale e sociale ai problemi è sempre stato uno stimolo anche in tempi recenti. Il Circolo Pd di Guastalla si stringe intorno alla famiglia di Cesare ed esprime il proprio cordoglio. Con lui se ne va un pezzo di storia del sindacalismo guastallese».

Vasconi, verso la fine del 2019 pubblicò il libro “Voci dal Novecento, riflessioni inattuali” (edizioni Lui), un’opera minuziosa in cui si fondevano le sue tante “anime” che poggia su interviste, materiali d’archivio, pubblicazioni in cui parla del periodo storico che va dalla metà dell’800 fino agli anni Venti del secolo scorso. Con questa opera ha fatto emergere le lotte operaie, bracciantili e contadine, la nascita delle Leghe di resistenza e di miglioramento, la conquista dei diritti delle donne e dei bambini, ma anche dei minimi salariali delle otto ore, la garanzia dell’occupazione, la nascita delle Società di mutuo soccorso (tra le quali “La Fratellanza” di Guastalla, del 1863, il cui presidente onorario fu Giuseppe Garibaldi): temi spinosi per l’epoca dell’assistenza e previdenza sociale.

Un volume che ha tanti pregi: chiarezza espositiva, accurata analisi sociale, una ricca bibliografia e in appendice una raccolta di documenti a stampa (d’inizio Novecento) da cui vengono estrapolati i passaggi più significativi.

«Vorrei che questo libro contribuisca a tramandare la conoscenza di una parte importante della storia del Novecento guastallese del movimento cooperativo e sindacale, dei loro dirigenti – disse Vasconi –, la loro soggettività espressa nella costruzione della storia locale e del circondario della Bassa, quale esperimento di socialismo municipale, come esempio paradigmatico di un modello sociale ed economico che ha avuto rilevanza sia provinciale che nazionale». l

M.P.

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