Gazzetta di Reggio

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La Superciclabile Nord-Sud fiore all’occhiello del progetto Biciplan

Nicolò Valli
PISTE CICLABILI REGGIO EMILIA in foto PISTA CICLABILE PORTA SAN PIETRO
PISTE CICLABILI REGGIO EMILIA in foto PISTA CICLABILE PORTA SAN PIETRO

Dopo il tratto di Rivalta, a breve partiranno i lavori a Mancasale

01 marzo 2024
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Reggio Emilia Si chiama Superciclabile Nord-Sud ed è una delle 9 Superstrade pensate dal Comune a uso esclusivo delle biciclette. Una parte è già realizzata, per l’altra i lavori partiranno a breve.

L’obiettivo fondamentale dell’amministrazione è unire i due lati Nord e Sud della città, ovvero Mancasale e Rivalta. Costo complessivo dei lavori, circa 2 milioni e mezzo di euro. Il primo stralcio, il tratto da Rivalta al quartiere Gattaglio, è già stato realizzato: si tratta di circa 5 chilometri da percorrere in bicicletta in 22 minuti.

Il nuovo tratto di 3,7 chilometri si aggiunge a quello già esistente: partendo da via Pascal nel cuore di Rivalta, il percorso prevede il passaggio per via Tenni, via Nuvolari, via Ascari, via Sannazzaro, via Dimitrov, via Assalini, via Fenulli, via Francia, via Unione Sovietica e via Premuda.

In sostanza, dal cuore della frazione rivaltese, sede di diverse aziende, si costeggia il campo da rugby di via Assalini e del circolo Onde Chiare di via Fenulli; si sbuca quindi in via Fratelli Rosselli e si viene instradati verso il Lungo Crostolo, sino al ponte del Gattaglio.

Un percorso in sicurezza e per certi versi anche turistico e di grande interesse naturalistico. Nei prossimi giorni partirà il secondo stralcio dei lavori, costato 1.600 milioni di euro e finanziato coi fondi del Pnnr.

La volontà è quella di partire dall’altezza della stazione Av Mediopadana per giungere sino alle porte di Bagnolo: sono previsti complessivamente 6 chilometri di nuove piste.

Stiamo parlando di un lungo rettilineo ad uso esclusivo delle biciclette: partirà dalla rotonda di Mancasale, all’altezza della stazione Mediopadana e proseguirà costeggiando la zona industriale, Pratofontana sino appunto alle porte di Bagnolo.

In questa ottica rientra una visione futuristica, che prevede l’arrivo in azienda direttamente in bicicletta. Per impattare il meno possibile sul traffico, si è deciso di iniziare i lavori dal tratto compreso tra via Raffaello e via Don Leuratti, che si sviluppa interamente all’interno di un’area verde di proprietà comunale.

Si realizzerà una pista ciclabile larga tre metri, a doppio senso di marcia ed esclusivamente ciclabile, con illuminazione propria e in asfalto colorato.

Successivamente, dopo la chiusura delle scuole, inizierà la realizzazione delle altre due tratte, che interesseranno via Gramsci da via Filangieri a via Bovio e da via Raffaello fino al confine con Bagnolo.

Sono previsti inoltre collegamenti con la stessa Stazione Mediopadana e con la stazione di Pratofontana. 


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