Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il primo atto pubblico del “nuovo” Catomes Tôt si terrà sabato 2 marzo alle 10, con l’assemblea dell’associazione Non Una di Meno. Il centro rimarrà poi aperto a pranzo, con un menù a base di tortelli verdi e di zucca e di tigelle, con possibilità di prenotazione al numero 348/4083487. A sera si riprenderà poi alle 18.30 con il djset di Dunes, e una selezione musicale che dalla world music porterà sino all’elettronica.

Dopo due giorni di pausa, il Catomes Tôt diventerà pienamente attivo da martedì 5 marzo. Il centro sociale sarà sempre aperto dal martedì alla domenica, con lunedì come unico giorno di riposo. Inizialmente, funzionerà dalle 8 alle 16, per colazioni e pranzi, l’obiettivo è di arrivare ad ampliare gli orari già entro la fine del mese di marzo, prolungando sino alla fascia dell’aperitivo. E, nei fine settimana, anche per la cena. La proposta gastronomica è pensata per poter garantire scelta sia a chi voglia mangiare sia a chi voglia solo bere qualcosa.

Con le settimane arriveranno poi le varie animazioni, dal biliardino ai classici giochi, per poi riprendere con le proposte culturali che nello scorso decennio hanno caratterizzato la vita del Catomes Tôt sfruttando anche il giardino affacciato sul parco Cervi, dalle presentazioni letterarie ai concerti. Un impegno che dal 2013 al 2020 aveva reso il centro sociale un luogo prezioso per il centro, coinvolto anche in momenti pubblici con le altre realtà della zona, dalla parrocchia ai negozianti, per feste di quartiere e iniziative solidali di raccolta fondi. Le varie idee sono state presentate mercoledì scorso in una sorta di anteprima a cui ha preso parte anche l’assessore alla Casa Lanfranco De Franco.

«Abbiamo portato avanti tante attività e ora vogliamo riprendere il discorso. E ringraziamo il Comune per la fiducia, perché con tutte le varie vicissitudini avrebbe potuto anche scegliere di azzerare ogni discorso, invece ha dato fiducia al nostro gruppo», spiegano sempre Sghedoni e Bigi. I due ricordano anche gli sforzi nei decenni di Paolo Bertolini, storico presidente del circolo scomparso alcuni anni fa, e la gestione Hortus di Marco Menozzi e Barbara Baldi, che ha seguito la parte di bar e ristorazione dal 2013 sino alla chiusura obbligata nel marzo 2020, con le prime serrate decretate nella fase più difficile dell’emergenza pandemica.

L’attuale consiglio direttivo è formato da Sghedoni, Bigi, Francesca Boni, Franco Corradini, Bruno Brenno Ferrari, Alessandro Ferri, Raffaele Filace, Marco Menozzi, Orlando Montanari e Emanuele Sartori. Per maggiori informazioni sulle future attività, è attivo il sito https://catomestot.it/ e sono presenti la pagina Facebook e il profilo Instagram “Catomes Tot”.  Adr.Ar.

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