Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Non c’è pace per i residenti di piazzale Marconi. Il ballatoio in marmo si è trasformato in un bagno a cielo aperto, come denunciano i cittadini.

«Il ballatoio che si trova tra lo studio dentistico e il portone di un palazzo è stato individuato nello spazio ideale, proprio di fronte alla stazione, per un nuovo servizio pubblico che non teme confronti – scrive Gino Rossi, residente in zona stazione, con amara ironia – un vespasiano in marmo travertino, degno della più antica Roma. Niente più squallidi bagni pubblici o angoli bui: da oggi, potrete espletare i vostri bisogni fisiologici come veri imperatori, circondati dal lusso e dalla bellezza del marmo. È un’esperienza da non perdere: venite a provare il brivido di sentirvi come Giulio Cesare (o Cleopatra, per le signore) mentre liberate la vostra vescica su questo bel muro di travertino che non è solo servizio pubblico, ma anche un’opera d’arte». Non manca altro sarcasmo: «Un plauso all’amministrazione comunale per questa scelta di classe e di decoro. Finalmente, anche i nostri bisogni più intimi possono essere soddisfatti con stile. Aspettiamo con ansia l’inaugurazione ufficiale con l’immancabile taglio del nastro da parte del nostro caro sindaco. Ps. Se vi scappa un “bisognino” più grande, non preoccupatevi: ci sono sempre le aiuole (o quel che ne rimane) a pochi metri, ma per un’esperienza davvero regale, scegliete il vespasiano in marmo».