Assalto alla Zanni: uno sparo ferma la fuga dei ladri. Avevano bloccato le strade con le auto rubate
Reggio Emilia: il commando era composto da più persone, che hanno impiegato dieci mezzi. Ma il piano è stato sventato
Reggio Emilia Prosegue la caccia alla banda che nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo ha preso d’assalto lo stabilimento della Zanni Srl con sede in via Cantù 17 a Marmirolo. Per ora senza esito, ma si delinea l’azione massiccia messa in atto dal commando, composto evidentemente da non meno di sei persone.
I FATTI
Il colpo è stato preparato minuziosamente. Hanno impiegato dieci mezzi – sei auto e 4 furgoni – tutti rubati, utilizzati per bloccare le strade di accesso e impedire così l’arrivo delle forze dell’ordine. Così se li sono trovati i residenti al risveglio. Erano le 4.30 quando i ladri hanno sfondato il cancello dell’azienda, sono entrati nello stabilimento e hanno caricato la refurtiva: capi in cashmere di ingente valore. Ma l’allarme ha funzionato e in pochi istanti è arrivato il vigilantes che si è trovato davanti i ladri in fuga con la refurtiva.
A quel punto, è stato sparato un colpo e alla fine la banda ha dovuto desistere: sono fuggiti a piedi molando la refurtiva sul posto.
I danni tuttavia sono importanti tra cancello e portoni divelti. Sul posto per le indagini i carabinieri del Radiomobile. Le indagini proseguono