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Montecchio

Installa il gps sull’auto della moglie: condannato

Serena Arbizzi
Installa il gps sull’auto della moglie: condannato

07 marzo 2024
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Montecchio Si era rivolto a un investigatore privato per installare il gps sull’auto dell’ex moglie. Sperava così di coglierla in flagrante assieme all’amante. E aveva messo in atto una serie di comportamenti tali da indurre la vittima a non uscire quasi mai da sola, a munirsi di uno spray al peperoncino e anche a cambiare città.

La Corte d’appello ha rovesciato il giudizio di primo grado, stabilendo un anno di pena a carico di un 40enne alla sbarra per stalking ai danni dell’ex moglie, assistita dall’avvocato Gianluca Tirelli. In primo grado l’imputato era stato assolto perché si era ritenuto che i comportamenti non fossero stati tali da dimostrare la paura della vittima. Aspetti che, invece, sono stati rilevati in appello, dopo che il pubblico ministero Valentina Salvi ha impugnato la sentenza, portando così il caso al tribunale di secondo grado, che ieri ha condannato l’imputato a un anno di reclusione, pena sospesa; all’obbligo di frequentare un corso di recupero psicologico e a versare 10.000 euro di danni all’ex moglie.

La vicenda risale al 2020, quando il matrimonio tra i due si è incrinato: secondo lei, per una gelosia ossessiva e un’ansia di controllo insopportabile; secondo lui, per avere scoperto una relazione al di fuori dell’ambito coniugale. Quando i due si sono lasciati è cominciata la persecuzione: continue scenate di gelosia, anche in pubblico, condite da insulti, minacce, una raffica di telefonate e messaggini, pedinamenti e perfino il danneggiamento della macchina, che la donna ha trovato rigata.

Una quotidianità diventata un calvario, come ha spiegato la ex che, nel corso delle udienze, aveva specificato di aver dovuto cambiare le sue abitudini, e di vedere uno specialista per ottenere supporto psicologico. Aveva, inoltre, rivelato di avere un telefono collegato a un numero di emergenza per l’attivazione immediata dei soccorsi nel caso le succedesse qualcosa.

La donna aveva sporto denuncia ai carabinieri di Montecchio per i comportamenti tenuti dal suo ex. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pm, aveva quindi disposto per l’uomo il divieto di avvicinamento, prescrivendogli anche lo stop alle comunicazioni tramite qualsiasi mezzo con l’ex moglie. Misure che lui avrebbe violato anche durante il lockdown.  

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