Gazzetta di Reggio

Reggio

Novellara

Si presenta dall’amico con il machete

Si presenta dall’amico con il machete

Un 42enne è accusato di minaccia aggravata e porto abusivo d’armi

07 marzo 2024
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Novellara. Suona il citofono dell’abitazione di un 40enne chiedendo alla donna che gli ha risposto di far scendere il marito in quanto doveva parlare con lui. Alle insistenze del chiamante, conseguenti alla circostanza che gli veniva risposto che il marito non era in casa, la donna grazie alle telecamere aveva modo di notare che l’uomo che si trovava fuori casa era armato di un grosso machete. Ha quindi chiamato il marito che ha fatto subito ritorno a casa chiamando i carabinieri. I militari giunti sul posto mentre hanno sentito dalle vittime l’accaduto hanno l’arrivo dell’uomo che identificato in un 42enne del paese, lo hanno trovato con il machete, identico a quello ripreso dalle telecamere visionate anche dai carabinieri, e lo hanno sequestrato. Per questi motivi con le accuse di minaccia aggravata e porto abusivo di armi i Carabinieri della stazione di Novellara  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 42 anni residente a Novellara, sequestrando il machete in suo possesso che custodiva in macchina. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti domenica 3 marzo intorno alle 11 quando l’indagato armato di un machete si è presentato sotto l’abitazione della vittima chiedendo alla moglie in maniera insistente, sebbene gli fosse stato detto che non c’era, di far scendere il marito. L’uomo successivamente si allontanava ma la donna che dalle telecamere aveva notato che lo stesso teneva in mano un machete telefonava al marito che appreso quanto accaduto faceva rientro a casa chiamando i carabinieri. Mentre i militari di Novellara si trovavano sotto casa apprendendo l’accaduto, peraltro documentato anche dai video delle telecamere, giungeva in macchina l’odierno indagato che veniva fermato e identificato. I successivi controlli, culminato con l’ispezione dell’autovettura dell’uomo consentivano di rinvenire il machete risultato identico a quello ripreso dalle telecamere. “Lo uso per tagliare l’erba”. Questa la giustificazione dell’uomo che tuttavia veniva condotto in caserma dove alla luce dei fatti e raccolti a suo carico elementi di presunta responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati veniva denunciati alla Procura reggiana dai carabinieri di Novellara che procedevano anche al sequestro del machete posseduto dall’uomo. Al vaglio dei carabinieri i motivi del “chiarimento” che l’uomo aveva intenzione di fare con la vittima che a sua volta ha comunque formalizzato la denuncia per minaccia aggravata presso gli uffici dei carabinieri di Novellara.