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Il nostro impegno per combattere la violenza di genere

Il nostro impegno per combattere la violenza di genere

Il 12 marzo a Modena poesia, musica e danza con “Invivavoce – Storie sommerse di violenza di genere” al teatro Storchi con la Gazzetta di Modena

09 marzo 2024
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Modena Si intitola “Invivavoce – Storie sommerse di violenza di genere” (inizio ore 20.30, biglietti su vivaticket.it) lo spettacolo proposto la sera del 12 marzo sul palco del Teatro Storchi di Modena organizzato dalla Gazzetta di Modena.

L’evento, ideato di concerto con alcuni attori sociali del territorio (Cisl, Centro Sportivo Italiano e Lapam oltre al patrocinio di Comune di Modena e Regione Emilia Romagna), rientra in una più ampia riflessione dedicata ai giovani a favore di una cultura a contrasto della violenza di genere. L’esigenza di questa iniziativa nasce dal confronto con alcune studentesse di Modena, protagoniste dei progetti scolastici nel corso degli anni, che hanno chiesto di porci e interrogarci in maniera differente rispetto al tema. Quanto sommerso c’è nelle storie di violenza di genere? Perché se ne parla solo quando ci troviamo di fronte a un femminicidio? Quante voci ci sono, che nessuno udirà mai, o che non riusciranno ad avere mai spazio per poter chiedere ascolto?

«Non si vince la battaglia contro la violenza sulle donne - spiega il direttore di Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara Cristiano Meoni - se non si combatte il clima culturale in cui prospera. Consapevoli che serva un’azione di lungo periodo e che non basti un fatuo momento di emozione generale, all’indomani dell’uccisione di Giulia Cecchettin per mano del suo compagno abbiamo lanciato un Manifesto con cinque cose che tutti noi possiamo fare per combattere la violenza, che martedì sera presenteremo alle istituzioni e che è già stato firmato da 1500 persone». Sul palco saliranno un centinaio di persone, testimoni di questo messaggio “in viva voce”. Da cantanti già noti al pubblico, soprattutto tra i giovani, come Irene Pignatti, in arte Prim, e le Opposite ad altre voci nascenti; da attori che già hanno una dimestichezza con il palco come Massimo Pasqualin e Noemi Felicani a studenti universitari che hanno deciso di metterci la faccia. Porteranno la loro arte anche alcune tra le scuole di danza più prestigiose del territorio: Backstage, Equilibra, Kinesfera, LaCapriola, Talentho e Tersicore. Tutti accompagnati da un pianista di alto livello come Gustavo Savino.

Si esibirà anche l’associazione Officina delle Api, portando il suo messaggio di teatro inclusivo. L’appuntamento del 12 marzo non resterà un evento singolo ma si trasformerà, nel prossimo anno scolastico, in un laboratorio dedicato alle scuole all’interno del progetto Scuola 2030 dei quotidiani emiliani del Gruppo Sae. Il progetto, infatti, non si è concretizzato per caso. I nostri tre giornali, dallo scorso novembre, ha presentato un manifesto contro la violenza sulle donne dal titolo "Mai più una Giulia", lanciato dai quotidiani del gruppo Sae Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara.

Oggi le firme sono quasi 1.500 e il manifesto è stato sottoscritto da diversi attori del territorio, associazioni e sigle sindacali, a conferma di quanto ci sia ancora bisogna di testimoniare. Come detto, l’appuntamento del 12 marzo sarà gratuito, ma per una migliore organizzazione il posto sarà riservato. Potrete così prenotare e stampare senza alcun costo il vostro titolo di ingresso collegandovi sul sito vivaticket.it e cercando il nome dello spettacolo “Invivavoce”. Ne sono rimasti pochissimi. Lo spettacolo, però, non vivrà solo la sera del 12 marzo ma anche alla mattina della stessa giornata, in due repliche già sold out per le scuole della provincia che hanno deciso di aderire in massa alla nostra proposta: 1.600 studenti delle scuole medie e superiori di Modena, infatti, vedranno lo stesso spettacolo accompagnati dai loro insegnanti. Un successo che riempie di orgoglio le nostre redazioni a testimonianza di quanto lavoro e quanta attenzione ci sia nelle nostre scuole per un argomento così importante e allo stesso tempo delicato.

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