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Allerta arancione per rischio frane in montagna e per i fiumi in pianura


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Una nuova perturbazione interessa la nostra provincia. Le piogge portano rapidi innalzamenti dei corsi d’acqua, neve solo a quote alte

10 marzo 2024
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Ventasso Torna la pioggia, si scioglie la neve e l’allerta oltre che per i corsi d’acqua riguarda la tenuta delle montagne, dove il rischio frane diventa concreto.

Per questo, il Dipartimento di Protezione civile dell’Emilia Romagna ha diramato l’allerta arancione per la giornata di oggi anche per la nostra provincia, dall’Appennino alla pianura.

«Sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, più probabili sulla fascia appenninica e sulla pianura occidentale, con piogge intense che potranno generare fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua collinari e montani, con possibili fenomeni erosivi» si legge nel bollettino regionale.

«Le piogge previste potranno generare rapidi innalzamenti dei livelli nei corsi d’acqua principali, con possibili superamenti della soglia 2. Sono previste nevicate di debole e moderata intensità; localmente, sulla fascia appenninica centro-occidentale, le precipitazioni potrebbero assumere condizioni di acqua mista a neve con accumuli intorno ai 15-30 centimetri – va avanti –. Inoltre, sono previsti venti sud-occidentali, di burrasca forte (75-88 Km/h) da sud-ovest con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla fascia appenninica». Per il vento, l’allerta è gialla.

La perturbazione se porta neve lo farà ad altitudini molto alte. Non una buona notizia per gli impianti del nostro Crinale.

Le conseguenze ci saranno sui corsi d’acqua, ma riguarderanno la pianura.

Sulla base dei dati relativi alle precipitazioni avvenute e quelle previste, Aipo stima che nell’arco delle prossime 24 – 36 ore il fiume Po torni a subire un incremento dei livelli nel tratto piemontese - da Carignano a Isola Sant’ Antonio - con valori superiori alla soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo).

Potranno verificarsi rapidi incrementi dei livelli idrometrici degli affluenti dell’Emilia occidentale e centrale, con possibili superamenti della soglia 2 (ovvero criticità moderata, colore arancione).

«Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici AIPo territoriali proseguiranno nelle attività di monitoraggio e controllo dei livelli e delle arginature, al fine di prevenire eventuali criticità, in coordinamento con i sistemi locali e regionali di protezione civile» fanno infine sapere dall’Agenzia interregionale per il fiume Po riguardo la situazione in pianura.l

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