Gazzetta di Reggio

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La tragedia del maneggio di San Martino in Rio

In 300 per l’ultimo saluto ad Arianna Giaroli: «Resterai sempre con noi»

In 300 per l’ultimo saluto ad Arianna Giaroli: «Resterai sempre con noi»

I funerali della ragazzina di 13 anni morta dopo essere stata colpita dal cavallo

11 marzo 2024
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CARPI. Erano trecento oggi, lunedì 11 marzo, alla funeral home Terracielo di Carpi per i funerali di Arianna Giaroli, la ragazzina di tredici anni morta dopo il calcio di un cavallo. Tanta commozione e lacrime per famigliari, amici, compagni di squadra e di scuola che si sono riuniti per salutare per l’ultima volta la loro “Ari”.

“Sono una semplice ragazza che ama i cavalli” è la frase che mamma Sara e papà Federico hanno scelto per ricordare la loro amata Arianna, insieme a una foto che la ritrae fare ciò che amava di più: andare a cavallo. La sua era una passione viscerale, «totalizzante» per usare le parole della preside Chiara Penso delle Guido Fassi di Carpi, la scuola media che Arianna frequentava. I suoi racconti riguardavano sempre i cavalli, amava coinvolgere i compagni di classe e spesso li invitava al maneggio. Aveva anche già le idee chiare su cosa fare “da grande”: prima iscriversi al liceo Fanti, indirizzo economico sociale, e poi aprire un ranch, una fattoria didattica negli Stati Uniti e diventare allenatrice di cavalli.

IL TRAGICO INCIDENTE
Giovedì, il giorno in cui si è consumata la tragedia, la ragazzina non aveva lezione, ma comunque aveva deciso di stare vicino a “Blu”, uno dei cavalli che vengono impiegati per fare scuola al maneggio “Il vigneto” di San Martino in Rio. Al momento dell’incidente, si trovava da sola in un tondino recintato e stava conducendo a mano l’animale: la prima ad accorgersi di quanto accaduto è stata una ragazza poco più grande di lei, subito corsa dall’istruttrice dando di fatto inizio ai soccorsi, che purtroppo non hanno potuto evitare il tragico epilogo.