Minaccia il figlio col coltello: era tornato tardi dalla serata con gli amici
Guastalla: la lite è degenerata in un’aggressione quando il genitore ha trovato il figlio ancora a letto alle 13. E’ stato denunciato
Guastalla L’ennesima lite ha rischiato di trasformarsi in qualcosa di peggio, tra padre e figlio nella Bassa. Il genitore, 67 anni, ha reagito con violenza al fatto che il giovane fosse tornato tardi la notte e al mattino quando era quasi ora di pranzo ancora fosse a letto. Tanto che è entrato in camera, lo ha sorpreso a letto, lo ha afferrato per il collo e ha tentato di colpirlo al volto e prenderlo a schiaffi, provocandogli dei graffi sul naso e alla base del collo. A un certo punto, ha preso un coltello da cucina, è tornato verso il ragazzo e avrebbe cercato di colpirlo, ma il figlio lo ha bloccato in tempo. L’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata.
I fatti risalgono a mercoledì 6 marzo, quando i carabinieri sono stati allertati per una lite. All’arrivo della pattuglia del Radiomobile di Guastalla, il padre dichiarava di aver avuto una discussione con suo figlio, perché il ragazzo non si era svegliato e, secondo quanto riferito, aveva consumato bevande alcoliche dopo aver trascorso la serata con dei suoi amici. Lo aveva preso a schiaffi perché, a suo dire, non era corretto il comportamento.
Il figlio, dal canto suo, ha riferito che da una settimana circa non stava lavorando perché in cassa integrazione; per questo, il suo tempo libero lo impiegava uscendo con i suoi amici. Ma quel giorno, quando il padre lo ha sorpreso a letto che erano ancora le 13, dato che era rincasato tardi, la situazione è degenerata. “Non lavori, bevi sempre” gli avrebbe detto. Fino a che il padre lo ha afferrato per il collo e ha impugnato il coltello. Da qui, la denuncia.