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Il caso

«Chiedo al governo Meloni funerali solenni per Saman»

«Chiedo al governo Meloni funerali solenni per Saman»

Novellara: la consigliera del centrodestra Cristina Fantinati contro la decisione di una cerimonia privata per la 18enne

12 marzo 2024
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Novellara «Pur rispettando le esigenze di protezione del fratello, che hanno indotto a preferire una cerimonia a porte chiuse, personalmente mi sono attivata presso i nostri rappresentanti in Parlamento per chiedere al Governo italiano che vengano indetti funerali solenni per Saman Abbas, come peraltro auspicato dall’illustre giornalista pakistano Ahmad Ejaz».

Cristina Fantinati, capogruppo di Centrodestra Insieme Novellara in consiglio comunale, è contraria alla celebrazione in forma privata dei funerali delle 18enne uccisa dalla famiglia. «Crediamo che la comunità novellarese e tutti gli italiani abbiano il diritto di poter piangere una lacrima sulla bara di Saman e salutarla come una “ragazza italiana”, simbolo coraggioso della lotta contro la cultura patriarcale che l’ha uccisa».

Fantinati plaude «alla mostra organizzata dal Comune di Novellara sul tema della violenza sulle donne, che nel nostro territorio si lega, imprescindibilmente e tristemente, alla tragedia di Saman Abbas» e al «Fondo Saman Abbas per il contrasto alla violenza sulle donne».

La capogruppo non è invece d’accordo sulla scelta dei funerali privati, motivo per cui ha chiesto il governo quelli solenni, previsti nei casi di eventi luttuosi che colpiscano particolarmente la coscienza comune.

«Il fulcro della vicenda di Saman, aspetto che gli amministratori locali tendono ad eludere, non è tanto la fase processuale, ma piuttosto come sia stato possibile che la ragazza abbia vissuto a Novellara come un fantasma per quattro anni, vittima di una vita di soprusi, segregazione, angherie, violenze, diritti negati, senza che Comune e servizi sociali si siano accorti di qualcosa. Tutti aspetti di cui si sa poco e che meritano un doveroso approfondimento per accertare responsabilità e fare i conti con il “dopo Saman”. Infine la sindaca ha annunciato che un ritratto di Saman verrà trasferito al centro interculturale “Rosa dei Venti” che organizza, tra le altre cose, corsi di italiano, salotti di cucito e altre attività per le donne emigrate; questa iniziativa ha un apprezzabile valore simbolico, ma ricordiamo che né Saman, né sua madre, né altre donne straniere presenti a Novellara avrebbero mai avuto la possibilità di frequentare quel centro, proprio perché impossibilitate a uscire da casa ». 

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