Pasqua, vacanze “proibite” in aereo: prezzi dei biglietti oltre i 300 euro
Da Bologna ad Alghero si parte da 334 euro.
Bologna Puntuale, anzi immancabile: con l’avvicinarsi delle feste e dunque con la possibilità (e il desiderio) di fare qualche giorno di vacanza, ecco che si ripresenta il fenomeno del caro-voli. Con prezzi che schizzano più o meno per tutte le destinazioni e la Sardegna che si conferma destinazione proibita per chi non abbia prenotato con largo anticipo o non abbia un ben gruzzolo da spendere.
Lo afferma il Centro di formazione e ricerca (Crc) sui consumi che, in collaborazione con Assoutenti, ha analizzato l'andamento delle tariffe aeree nel periodo delle festività pasquali per capire quanto costi acquistare oggi un biglietto per la Sicilia e la Sardegna, o per recarsi all'estero nei giorni di festa. L'analisi sulle tratte nazionali ha preso in esame un volo di andata e ritorno dalle principali città italiane con partenza venerdì 29 marzo e ritorno martedì 2 aprile, due giorni prima e due giorni dopo la domenica di Pasqua. Vediamo innanzitutto la situazione della Sardegna.
Il biglietto andata e ritorno da Bologna ad Alghero parte da 334 euro, 323 euro se si atterra a Cagliari; per volare a Cagliari partendo da Verona la spesa minima è di 279 euro . Per arrivare da Milano si superano i 250 euro ma a tali cifre occorre poi aggiungere la spesa per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, balzelli che fanno salire enormemente il costo finale del biglietto. Per risparmiare bisogna viaggiare leggeri, con uno zainetto, e accettare di sedersi dove capita. Scelta impossibile se si parte insieme a un minore.
La Sardegna è in buona compagnia, anche viaggiare per la Sicilia sotto le feste è roba da ricchi. Per chi ha acquistato ieri o acquisterà oggi un biglietto andata e ritorno per Catania, la spesa oscillerà da un minimo di 365 euro partendo da Torino, 319 euro da Verona, 317 euro da Venezia. Più economico volare da Roma, dove il biglietto per Catania parte da 144 euro. Se invece si vuole raggiungere Palermo, per le stesse date si spendono 305 euro partendo dallo scalo di Forlì, 295 euro da Bologna, 288 euro da Torino, 259 euro da Milano. Stessa sorte per gli italiani che approfitteranno dei giorni di festa per recarsi all'estero e visitare una capitale europea: in questo caso, partendo nella mattinata del 29 marzo e rientrando nel pomeriggio/ sera del giorno di Pasquetta (1 aprile), chi acquista in queste ore un biglietto spenderà un minimo di 489 euro per volare da Roma ad Amsterdam, 455 euro da Milano a Berlino, 336 euro da Roma a Madrid, 302 euro da Roma a Copenaghen, 254 euro da Milano a Barcellona.
«Nonostante gli sforzi messi in campo dal Governo, il fenomeno del caro-voli sembra senza soluzione, e le compagnie aeree continuano a imporre il proprio strapotere ricorrendo ad algoritmi che fanno salire le tariffe alle stelle in concomitanza con i periodi di festa e le partenze dei cittadini, senza che gli utenti possano in alcun modo difendersi da tali politiche scorrette», dichiara Furio Truzzi, presidente del Centro di formazione e ricerca sui consumi. All’inizio di dicembre 2023 l’Antitrust ha aperto un’indagine conoscitiva sull’impiego degli algoritmi nel calcolo dei prezzi dei biglietti aerei con destinazione Sardegna e Sicilia. Il campanello d’allarme era stato proprio l’innalzamento dei prezzi in corrispondenza dei periodi festivi, Natale e Pasqua. Ora la storia si ripete.