Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Ha usato la pistola per minacciare sia il capotreno, sia i viaggiatori che in quel momento si trovavano a bordo del treno. La polizia ferroviaria è riuscita a bloccare un uomo che ha terrorizzato capotreno e passeggeri di un convoglio ferroviario. L’uomo ha agito insieme a un complice: entrambi, una volta scoperti, sono fuggiti. Il treno è stato fatto fermare appositamente a Reggio Emilia per consentire agli agenti di entrare in azione. L’episodio è avvenuto mercoledì sera. Un capotreno e alcuni passeggeri, che hanno anche ripreso la scena con il telefono, stando alle ricostruzioni, sono stati minacciati da un uomo con una pistola, che si è poi scoperta essere una scacciacani.

Erano quasi le 22 quando il convoglio è arrivato alla stazione ferroviaria di Reggio Emilia. Nel momento in cui si sono aperte le porte, i due complici hanno iniziato a correre all’impazzata. Uno dei due è stato individuato rapidamente dagli agenti, che sono riusciti a bloccarlo mettendogli le manette di sicurezza. La polizia ferroviaria ha perquisito l’uomo fermato: gli è stata trovata addosso una pistola scacciacani a salve Beretta. L’interno della canna era di colore rosso. È stato accertato che si trattava della stessa arma usata a bordo del convoglio per minacciare sia il capotreno sia gli altri viaggiatori ivi presenti. L’uomo è stato denunciato per minacce, violenza nei confronti di pubblico ufficiale e porto d’armi per cui non è ammessa la licenza. Gli agenti hanno poi effettuati tutti i rilievi del caso per ricostruire esattamente la dinamica dell’episodio. E hanno avviato le ricerche per risalire al complice dell’uomo denunciato, scappato precipitosamente una volta che si sono aperte le porte del convoglio alla vecchia stazione ferroviaria. Il fatto ha ulteriormente agitato le acque alla stazione ferroviaria, dove da tempo, residenti e frequentatori lamentano situazioni di criminalità diffusa e i cittadini dichiarano di non sentirsi tranquilli nemmeno durante le ore del giorno.

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