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Il processo

Sieropositivo non avvisa il partner: ora è accusato di lesioni gravissime

Serena Arbizzi
Sieropositivo non avvisa il partner: ora è accusato di lesioni gravissime

Tra i due una relazione occasionale e rapporti non protetti. Il 30enne verso il rinvio a giudizio

16 marzo 2024
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Reggio Emilia Ha avuto rapporti sessuali occasionali con un partner, senza avvisarlo che era sieropositivo. Il partner è risultato, a sua volta, sieropositivo e ha denunciato il caso. Dovrà rispondere dell’accusa di lesioni gravissime un trentenne che ha consumato una relazione occasionale con un altro uomo, all’incirca della stessa età. Secondo quanto emerso finora, si sarebbe trattato di un rapporto non stabile nel tempo.

Rapporti che sarebbero stati consumati senza protezione. E, secondo l’accusa, il partner sieropositivo non avrebbe rivelato all’altro le sue condizioni di salute. Questo avrebbe determinato conseguenze anche per l’altro partner, il quale è risultato a sua volta sieropositivo.

Il pubblico ministero Piera Cristina Giannusa ha inviato alle parti l’avviso di conclusione delle indagini pochi giorni fa. L’accusa è quella di lesioni gravissime, dal momento che questi fatti deriva una malattia incurabile che potrebbe portare anche alla morte, come conseguenza.

E il comportamento del partner che era già sieropositivo prima della relazione fra i due, quindi, assume una valenza particolare.

Attualmente, si è in attesa della decisione da parte del giudice su come procedere nei confronti dell’indagato.

Successivamente, se verrà stabilito che il procedimento debba avere inizio, seguirà l’udienza preliminare e successivamente il giudizio davanti al tribunale collegiale.

Il reato al centro del caso in questione può portare condanne che, considerate anche le aggravanti, possono arrivare a toccare un periodo che raggiunge dagli otto o ai dieci anni.

I fatti risalgono allo scorso anno. Come detto, i due hanno consumato una relazione e, secondo l’accusa, i rapporti sessuali sarebbero stati consumati senza protezione, ma il partner che aveva già contratto il virus non aveva avvisato l’altro e, potenzialmente, c’era il rischio di poterglielo trasmettere, come si è verificato. I fatti in ogni caso verranno vagliati attentamente nel corso del procedimento giudiziario, quando tutte le parti produrranno tutto quanto sarà necessario per poter approfondire al meglio il caso.