Reggio Emilia, Vannacci all’hotel Posta: monta la polemica in piazza
Il centro sociale Aq16 e le femministe di Non una di Meno hanno protestato contro la presenza in centro storico del generale
Reggio Emilia Lo avevano annunciato: la presenza a Reggio del generale Roberto Vannacci non è gradita.
I rappresentanti del centro sociale Lab Aq16, uniti all’associazione Non una di Meno e ad altre associazioni del territorio, lo hanno dimostrato ritrovandosi in piazza Martiri del 7 Luglio e facendo sentire il proprio dissenso, mentre il discusso generale prendeva la parola nella Sala del Capitano dell’hotel Posta per presentare il suo nuovo libro “Il coraggio vince”.
Le posizioni di Vannacci nei confronti degli omosessuali, dei migranti e delle donne nel suo libro d’esordio “Il mondo al contrario” sono state al centro della protesta: circa una trentina di persone ha infatti percorso via Crispi, venendo bloccata dal dispiegamento di forze dell’ordine: tutta l’area era infatti stata presidiata e il cordone di polizia e carabinieri ha evitato che i manifestanti raggiungessero piazza del Monte.
Con fumogeni e striscioni, però, il messaggio è stato ribadito: “Nessuno spazio per l’odio, città meticce e queer”. Chiaro il riferimento alle posizioni razziste e omofobe dello stesso Vannacci.
La protesta ha anche vissuto attimi di agitazione: in piazza Martiri è intervenuta l’ambulanza a causa di un attacco di epilessia da parte di una manifestante.
Davanti al Posta non sono mancati i curiosi, attratti dalla presenza in città di un personaggio così divisivo.