L’imprenditore Lombardini stroncato da un malore
Il presidente di Tecnove era in Francia per lavoro. Aveva 57 anni. Il cordoglio della comunità e degli industriali
Novellara Non si è presentato a colazione, nell’albergo nei pressi di Saint Dizier, in Francia, dove era alloggiato assieme a uno dei responsabili del settore commerciale della Tecnove, per un viaggio di lavoro. E questo ha fatto scattare l’allarme che, purtroppo, di lì a poco ha trovato una tragica conferma.
Alberto Lombardini, 57 anni, imprenditore vulcanico e dal grande carisma, è morto, stroncato con tutta probabilità da un malore mentre dormiva, la notte tra martedì e ieri. Il corpo è stato trovato nel letto della camera d’albergo dove era arrivato il giorno prima.
Il fatto che non si fosse presentato a colazione, lui di solito così mattiniero e sempre in anticipo rispetto agli altri, ha allarmato il suo compagno di viaggio, che lo ha cercato, senza però ottenere risposte. Poi la tragica scoperta.
In albergo è intervenuta anche la polizia, e la salma è stata messa a disposizione delle autorità locali. Sarà eseguita l’autopsia.
Lombardini lascia, distrutta dal dolore, la compagna Daniela e il fratello Marco. Ma la sua morte è un colpo durissimo per tutta la comunità locale e per il mondo dell’imprenditoria reggiana.
Ieri la notizia si è diffusa rapidamente e ha colto tutti come un fulmine a ciel sereno, lasciando smarriti e increduli. Poi, dopo le prime conferme, le manifestazioni di cordoglio si sono moltiplicate.
È ancora fresco il ricordo dei grandi festeggiamenti per il trentennale dell’azienda novellarese, specializzata nella carpenteria meccanica e diventata negli anni un fiore all’occhiello, ambasciatrice del “made in Reggio” in Europa e nel mondo.
Prima la festa, nel settembre scorso, a “Ruote da sogno” a Reggio Emilia con dipendenti, fornitori, clienti e la partecipazione, tra gli altri, di Fabio Storchi, presidente del Gruppo emiliano-romagnolo dei Cavalieri del Lavoro, e Roberta Anceschi, presidente di Unindustria Reggio Emilia.
Poi la visita all’azienda di Novellara di Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, con i vertici di Unindustria reggiana, il sindaco di Novellara, Elena Carletti, e quello di Fabbrico, Roberto Ferrari.
«Abbiamo appreso con dolore della scomparsa del nostro imprenditore Alberto Lombardini – è il messaggio di cordoglio della presidente di Unindustria Reggio, Anceschi, cui si uniscono i vertici dell’associazione –. Solo qualche mese fa gli avevamo consegnato la nostra statua celebrativa Homo Faber, in occasione dei 30 anni di attività della società, e recentemente aveva ospitato nello stabilimento di Novellara la visita dell’assessore regionale Vincenzo Colla, al quale aveva mostrato con orgoglio i risultati che l’impresa ha raggiunto nel tempo. Lombardini era un uomo pieno di vita e idee. Alla famiglia e ai dipendenti di Tecnove, vanno il mio cordoglio e la mia vicinanza».
Ora alla famiglia di Alberto Lombardini e alla comunità non resta che attendere di sapere quando sarà possibile fare rientrare la salma e celebrare il funerale.