Gazzetta di Reggio

Fabbrico È di Fabbrico la 15enne ferita con una bottigliata alla testa da tre minorenni di Suzzara, tra i 15 e i 16 anni, in un’area di parcheggio vicino alla stazione ferroviaria di Carpi nella serata di martedì. La giovane è finita all’ospedale con un taglio dietro l’orecchio, provocato dai cocci di vetro della bottiglia che è andata in frantumi. È stata dimessa con una prognosi di 15 giorni, ma sarebbe potuta andare molto peggio.

Ora sull’episodio indagano i carabinieri, coordinati dal Tribunale dei minori di Bologna. Le tre giovani che hanno compiuto l’aggressione sono state tutte identificate. Contro di loro c’è anche la denuncia fatta dalla mamma delle giovane ferita.

«Erano tutte ragazze normalissime, di quelle che vedi all’uscita da scuola o incontri per strada», racconta la dottoressa Eleonora De Iorio, titolare della Farmacia Dell’Assunta di viale Ariosto a Carpi, ancora incredula per quanto accaduto. Il parcheggio dove è avvenuta l’aggressione si trova proprio dietro la sua farmacia. Ha praticato lei le prime medicazioni alla ragazza ferita, nell’immediatezza del fatto, mentre ancora dovevano arrivare i soccorsi.

In farmacia si è precipitato a chiedere aiuto per la giovane ferita uno dei tre uomini – due muratori e un terzo passante – intervenuti per dividere le ragazze. A stento sono riusciti ad allontanare quella ferita e l’amica, anche lei di Fabbrico, dalla furia delle altre tre.

«Da qui dentro abbiamo sentito il rumore fuori, ma non avevamo capito cosa stesse succedendo – spiega la farmacista –. Sono uscita e ho trovato le due ragazze nell’androne qui vicino. Erano entrambe al cellulare per chiedere aiuto alle famiglie. I due muratori le avevano rifugiate lì, perché, per quanto fossero in tre, gli intervenuti non erano riusciti a contenere la furia delle altre, che continuavano a calciare e picchiare imperterrite. Una cosa sconcertante».

Secondo una prima ricostruzione, pare che le due fabbricesi, che frequentano la scuola a Carpi, siano finite in un’imboscata con la scusa di voler chiarire le cose su un ragazzo conteso. All’appuntamento poi è partita subito la discussione con la 15enne, che ha tentato di calmare gli animi e poi ha avuto la peggio, colpita alla testa con una bottiglia di vetro (da birra) da una delle altre tre ragazze.

Poi queste ultime si sono allontanate, nonostante il passante intervenuto abbia tentato di tenerle ferme nell’attesa dell’arrivo dei carabinieri. Ma sono state fermate di lì a poco alla stazione. A incastrarle le immagini della videosorveglianza della zona. 

M.F.

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