Gazzetta di Reggio

Guastalla Ogni anno che passa, l’iniziativa è sempre più sentita dalle scuole. Ieri, 530 studenti di quarta e quinta delle scuole superiori reggiane hanno assiepato le gradinate del palasport Chiarelli Donati, mentre 750 si sono collegati da remoto nell’ambito del progetto didattico per la sicurezza stradale “ABC l’Autostrada del Brennero in Città”, che si svolge con la collaborazione della Provincia e della polizia stradale. Quindi 1.280 ragazzi hanno seguito in modo molto attento il sostituto commissario della polizia stradale Robert Barbieri e l’ausiliario della viabilità Davide Scevarolli, che per 100 minuti hanno parlato dei comportamenti corretti da seguire, specie in autostrada.

Non sono mancate risate e qualche lacrima, a testimonianza di un alto coinvolgimento dei ragazzi, rinforzato dalla partecipazione, per classi, a un quiz in tempo reale sui temi trattati, distribuito attraverso la piattaforma Kahoot! A rispondere meglio di tutti, la 4ªE dell’istituto Gobetti di Scandiano, che si è aggiudicata un premio.

La seconda parte invece, più pratica, ha permesso ai giovani di toccare con mano i rischi, i pericoli e le prassi virtuose dello stare al volante. Nel villaggio della sicurezza, allestito all’esterno da vigili del fuoco, Aci, Ausl, Croce Rossa e polizia locale, oltre ad Autobrennero e polizia stradale, i partner dell’iniziativa, hanno fatto vivere a tutti i presenti, nelle varie postazioni, un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla prova di sbandata su un percorso ad hoc alle pratiche di soccorso, dalla simulazione – attraverso speciali visori – della guida in stato di ebbrezza all’esperienza del cappottamento nella ruota metallica della polizia stradale. Unicum dell’edizione 2024, infine, la postazione pullman, dove i ragazzi hanno potuto ricevere importanti informazioni su come comportarsi in caso di emergenza a bordo di un autobus, mezzo che – fra gite e spostamenti scolastici – si trovano a utilizzare con grande frequenza.
 

«Anche quest’anno – ha osservato il comandante della polizia stradale di Reggio Emilia, Ettore Guidone – in Italia si sono registrati 3.200 decessi per incidente stradale. Un numero che vogliamo ridurre, e per farlo abbiamo due mezzi: la repressione e la prevenzione. Questa seconda via è quella su cui si può lavorare di più e di cui eventi come ABC sono un esempio importante». La vicepresidente della Provincia, Elena Carletti, ha rivolto un appello ai ragazzi: «La patente è un grande strumento di libertà, ma non sentitevi onnipotenti alla guida, la prudenza è cruciale». La sindaca Camilla Verona li ha invitati a farsi «testimoni degli insegnamenti ricevuti, portandoli agli amici ma anche al mondo adulto. L’ad di Autobrennero, Diego Cattoni: «In questi dieci anni abbiamo ottenuto risultati straordinari, sensibilizzando migliaia di giovani». l

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