Gazzetta di Reggio

Novellara Da oggi Saman Abbas riposerà nel cimitero di Novellara, vicino all’area dei bambini e alla tomba di Augusto Daolio. La diciottenne avrà, da morta, quella visibilità che da viva non ha mai avuto.

Per tre anni ha vissuto da sepolta viva nel casolare di via Cristoforo Colombo, all’interno dell’azienda agricola nella quale il padre Shabbar Abbas lavorava come custode. Poi, una volta uccisa, è stata nascosta in un edificio diroccato di strada Reatino, in una fossa profonda quanto il desiderio della sua famiglia di gettarla in un oblio eterno.

Un auspicio, quello dei suoi assassini, che non è stato esaudito, perché di Saman si è iniziato a parlare nel maggio 2021, quando si seppe della sua scomparsa, e da allora non si è più smesso, tanto che l’italian girl, come si definiva lei stessa sui social, è diventata un simbolo per tutte le giovani in fuga dai matrimoni forzati.

Oggi a Novellara è lutto cittadino. Negli edifici pubblici le bandiere saranno a mezz’asta o listate di nero.

Le scuole, quelle che Saman bambina avrebbe voluto frequentare, sono invitate a proporre riflessioni sui principi di libertà e di affermazione dei diritti civili.

Gli organizzatori di iniziative ed eventi previsti per oggi sono invitati a partecipare al lutto cittadino rispettando un minuto di silenzio.

L’addio si terrà in due tappe. La prima, alle 15 nel cimitero di Novellara, sarà in forma riservata, anche per tutelare il fratello (principale accusatore della famiglia nel processo di primo grado che si è concluso il 19 dicembre).

L’inumazione avverrà con rito islamico – per decisione del fratello – che sarà celebrato da Yassine Lafram, presidente dell’Ucoii, l’Unione delle comunità islamiche d’Italia, nella sua veste di imam.

Alla cerimonia saranno presenti, oltre al fratello Ali Haider, una decina di persone a lui care; il prefetto Maria Rita Cocciufa e il sindaco e vicepresidente della Provincia Elena Carletti, in rappresentanza dello Stato e della comunità reggiana, ed alcuni esponenti della comunità islamica locale.

Dopo la breve cerimonia, il cimitero di Novellara rimarrà chiuso fino a domani mattina per consentire il completamento della lapide.

La cerimonia pubblica si svolgerà in serata. Dalle 19, dal piazzale del cimitero di Novellara, partirà verso piazza Unità d’Italia una fiaccolata aperta a tutti coloro che vorranno salutare per l’ultima volta Saman.

Il corteo raggiungerà il monumento ai Caduti, dove verrà collocato il bel ritratto di Saman donato dalle fotografe del gruppo “Fuori fuoco” al Comune e realizzato con centinaia di immagini di donne reggiane; sarà deposta una corona di fiori e sarà recitata una preghiera da parte di don Giordano Goccini per la chiesa cattolica e dai rappresentanti di tutte le altre comunità religiose presenti a Novellara (islamica, sikh, indù e ortodossa).

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