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Il caso

Porta il figlio in Moldavia per mesi: mamma accusata di sottrazione di minore

Serena Arbizzi
Porta il figlio in Moldavia per mesi: mamma accusata di sottrazione di minore

Alla sbarra una 47enne denunciata dal marito dal quale si è separata

27 marzo 2024
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Reggio Emilia Ha portato in Moldavia suo figlio, mentre si stava separando dal marito ed è finita a processo per sottrazione internazionale di minore.

Ieri mattina si è svolta una nuova udienza del caso, che vede alla sbarra una madre di 47 anni. La donna, mentre si stava separando dal marito, ha portato in Moldavia il figlio, che, all’epoca dei fatti aveva 8 anni. Sono stati all’estero qualche mese e, secondo l’accusa, la donna ha trattenuto con sé il figlio contro la volontà del padre. Alla richiesta di spiegazioni, la 47enne avrebbe risposto che si trattava di una vacanza nel suo Paese d’origine in cui aveva portato anche il figlio. Tra le accuse, figura anche quella di non avere fornito alcuna notizia all’altro genitore.

La 47enne, difesa dall’avvocato Mario Di Frenna, è finita, quindi, sotto accusa per sottrazione di minore internazionale perché ha portato il bambino all’estero. Questo ha fatto scattare la denuncia. Prima di partire, inoltre, la donna ha ricevuto la lettera di separazione da parte del marito.

Come parti offese nel procedimento giudiziario, figurano sia il padre, sia il figlio, entrambi residenti a Reggio Emilia.

Per il processo è stato scelto il rito abbreviato. La nuova udienza è stata rinviata al 16 luglio, quando verranno ascoltati testimoni che avranno il compito di delineare ulteriori dettagli del quadro in cui si inserisce la vicenda.

I fatti risalgono al 2019, anno in cui la donna portò in Moldavia anche il figlio, trattenendolo lì per alcuni mesi, secondo l’accusa, contro la volontà del padre il quale esercitava la responsabilità genitoriale.

Nelle prossime udienze si chiariranno meglio i contorni della vicenda.