Rifiuti abbandonati: denunciati e costretti a pagare la pulizia
Reggio Emilia: i tre hanno portato in via Lazio gli scarti del cantiere edile. Le indagini hanno permesso di identificarli
Reggio Emilia Tubi da cantiere, teli di plastica, secchi, pezzi di mobilio in legno e cartoni di varie dimensioni. Scarti di un cantiere edile trasformati in discarica abusiva: una volta terminati i lavori, gli addetti hanno pensato bene di disfarsi di quel materiale che non serviva più abbandonandolo in un terreno privato in via Lazio, in mezzo alla campagna tra Masone e Castellazzo.
I responsabili sono stati identificati e rintracciati dalla polizia locale di Reggio Emilia: tre persone sono state denunciate per il reato di abbandono di rifiuti e colpiti da una maxi multa da 6.500 euro.
La vicenda ha avuto inizio alcuni mesi fa, quando la proprietaria di un terreno in via Lazio si è rivolta agli agenti di polizia locale in forza al distaccamento Nord-Est segnalando che qualcuno aveva creato una discarica abusiva sull’area verde, abbandonando materiale di scarto proveniente da un cantiere. La donna ha fornito delle fotografie e altri dettagli utili alle indagini.
Gli accurati approfondimenti degli agenti del comando di via Brigata Reggio hanno permesso di risalire al cantiere da cui provenivano i rifiuti e di conseguenza ai responsabili dell’esecrabile gesto: tre persone che, convocati negli uffici della polizia locale, hanno ammesso le proprie responsabilità.
Ad essere denunciati all’autorità giudiziaria sono stati il responsabile del cantiere, il titolare della ditta subappaltatrice e il conducente del mezzo che ha materialmente scaricato i rifiuti sull’area verde. Tutti erano d’accordo di disfarsi così degli inerti per non sostenere i costi dello smaltimento, “sicuri” di farla franca come avviene spesso in questi casi.
Invece stavolta l’illecito è stato perseguito e punito. I tre denunciati dovranno pagare anche una sanzione di 6.500 euro. I rifiuti sono stati rimossi dal terreno a spese dei tre responsabili.
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