Gazzetta di Reggio

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Adesso la Reggia di Rivalta brilla come nel Settecento

Adesso la Reggia di Rivalta brilla come nel Settecento

Finiti entro maggio i lavori di ristrutturazione della storica villa degli Este Il 6 e 7 aprile le prime visite guidate al complesso monumentale

30 marzo 2024
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i Roberto Fontanili

Reggio Emilia Saranno ultimati entro maggio i lavori di restauro della Reggia di Rivalta e del Giardino segreto che sorge all’interno del complesso settecentesco recuperato nell’ambito del progetto Ducato Estense. Per il parco esterno (che ha superficie di 250mila metri quadrati), occorrerà, invece, aspettare settembre. Ma i risultati dei lavori effettuati già ora sono chiaramente percepibili con l’ala sud, unica superstite della settecentesca Reggia, che ritinteggiata del suo originario colore rosa aurora accoglierà i primi visitatori il 6 e7 aprile prossimi. Grazie ai volontari di Insieme per Rivalta e alla collaborazione delle Ggev-Guardie giurate ecologiche volontarie, sarà infatti possibile visitare Palazzo e Giardino segreto nelle due giornate (dalle 9 alle 12.15 e dalle 15 – 17.30).

La visita guidata durerà circa un’ora, con prenotazione della visita obbligatoria sul sito comune.re.it/ducatoestense. Dei 900 posti disponibili oltre 600 sono stati “bruciati” in pochi giorni, a conferma dell’interesse dei reggiani a visitare quello che per tanti anni è rimasto un “non luogo” e che oggi spicca sul prato antistante in tutta la sua bellezza, dopo un investimento di circa 2,5 milioni di euro.

Un intervento corposo, che si completerà con il recupero del parco esterno per restituire – almeno nella parte superstite – quello che restadel complesso monumentale che il duca Francesco III d’Este ha voluto realizzare nel 1724 per stare vicino a sua moglie e nipote del re di Francia Carlotta d’Orleans, nel frattempo impegnata nella ristrutturazione di Rivaltella.

Nel corso della visita al cantiere di ieri, accompagnati dal sindaco Luca Vecchi e dal dirigente dell’area programmazione e progetti speciali del Comune, Massimo Magnani, oltre al Palazzo e al Giardino segreto è stato fatto anche il punto sui lavori di riqualificazione del parco esterno dove sono state recuperate – dopo un delicato lavoro di ricerca, scavo e pulizia –, tre fontane rimaste a lungo sommerse nel terreno. «Questo intervento – ha detto Vecchi nel corso della visita – segue quelli di restauro e valorizzazione degli altri luoghi e beni culturali estensi, grazie al contributo di circa 15 milioni ottenuto dal Comune attraverso il Progetto nazionale. Confidiamo che possa incidere anche sull’attrattività turistica della città, data l’importanza e la bellezza dei beni e dei luoghi riqualificati».

«Nel palazzo – ha poi spiegato Magnani – si è provveduto al consolidamento strutturale, al restauro dei fronti esterni e del piano rialzato in cui ancora oggi sono presenti i cicli decorativi attribuiti al pittore Giacinto Venturi. Si è potuto ripristinare l’originale cromia e i restauri murari esterni delle facciate hanno portato alla ricomposizione originale, con alternanza di finestre monumentali e finestre tamponate a decorazione trompe l’oeil».

Ristrutturati anche i locali interni di cui non è stato ancora deciso l’utilizzo finale, salvo ospitare la sede dell’associazione Insieme per Rivalta. Per quanto riguarda invece il Giardino segreto della Reggia, è stato previsto il ripristino del disegno storico e la sua suddivisione in nove porzioni rettangolari, e al centro è stata riscoperta, restaurata e rimessa in funzione l’originaria fontana, mentre altre due piccole fontane sono state recuperate lungo il muro sud.l