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Città d’arte, mare e appennino: l’Emilia punta al pieno di turisti per Pasqua

Città d’arte, mare e appennino: l’Emilia punta al pieno di turisti per Pasqua

30 marzo 2024
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Bologna Mare, monti e città. Nonostante anche in Emilia-Romagna le previsioni siano a tratti incerte, il meteo non dovrebbe rallentare per i flussi turistici attesi nelle città d’arte, al mare e in Appennino, pronte ad essere prese d’assalto per le classiche gite fuori porta. La speranza è quella di una boccata d’ossigeno per gli operatori del settori, che si preparano a entrare nel vivo della stagione. La crescita stimata riguarderà le presenze dei turisti stranieri, ma anche quelle dei viaggiatori italiani.

La stima, che deriva da un’analisi condotta su un campione di imprese ricettive della regione, è di un aumento di oltre l’1% rispetto al periodo pasquale dello scorso anno. I dati sono in linea con quelli che emergono da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308 imprese italiane della ricettività.

Il patrimonio artistico e culturale delle città d’arte e dei borghi emiliano-romagnoli sono il primo elemento di attrazione per la domanda turistica di questo periodo, Bologna in testa, ma con ottime aspettative su tutte le altre città, a partire da Modena, Parma e Ravenna. Ottimi riscontri sono attesi anche per le località di mare e, anche se in misura inferiore, per l’Appennino. Saranno soprattutto i turisti europei ad affollare le mete emiliano-romagnole, con numeri “confortanti” per quanto riguarda i turisti tedeschi, dato che rappresenta un «ottimo auspicio» anche in vista della prossima stagione estiva.

«La Pasqua si preannuncia positiva, nonostante quest’anno si collochi in un periodo dell'anno particolarmente anticipato. Abbiamo buoni riscontri sia per quanto riguarda le prenotazioni che per la durata del soggiorno nonostante le incertezze del meteo. Gli alberghi delle nostre località di mare, città d’arte e Appennino sono comunque pronte a ospitare i turisti in arrivo e a garantire loro quel servizio di qualità a cui chi frequenta l'Emilia-Romagna è abituato», commenta Fabrizio Albertini, presidente di Assohotel Confesercenti Emilia-Romagna.

Sorridono anche le altre associazioni di categoria, alla luce delle stime nazionali delle presenze di turisti. Secondo Cna Turismo, infatti, a Pasqua si conteranno almeno in 14 milioni i turisti e i gitanti in giro per l’Italia, circa la metà dei quali con una media di due pernottamenti pro capite. Oltre due milioni e mezzo gli stranieri, per un giro d'affari complessivo di tre miliardi e mezzo. Nel week end, città e borghi d’arte, località costiere e laghi faranno da magnete nel week end, con una preferenza di tragitti più brevi. Le stime sono di risultati migliori del 2019, ultimo anno precedente il Covid, e più o meno in linea con lo scorso anno.

Secondo il focus su Pasqua dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg, infine, due milioni di italiani sono pronti a partire anche se ancora indecisi proprio a causa delle condizioni meteorologiche. Altri 8 milioni e mezzo stanno programmando un viaggio per il ponte del 25 aprile.