Gazzetta di Reggio

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Non accetta di essere stato licenziato, torna in azienda e prende a calci la porta

Non accetta di essere stato licenziato, torna in azienda e prende a calci la porta

Castelnovo Sotto: la seconda volta è riuscito a entrare e in tasca aveva un coltello. Denunciato 23nne

03 aprile 2024
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Castelnovo Sotto  Non accettava di essere stato lasciato a casa dal lavoro e, dopo essere stato allontanato da circa un mese dall’azienda, prima si è presentato in sede prendendo a calci e pugni la porta d'ingresso e rompendo il nottolino della serratura, pretendendo di entrare e continuare a lavorare. Qualche giorno dopo, invece, si è introdotto in azienda e una volta scoperto dal titolare e da alcuni dipendenti si è dato alla fuga in sella a una bici.  Protagonista un 23enne. A quel punto, è stato seguito dai due dipendenti e dal titolare che nel frattempo aveva allertato il 112. Il 23enne, vistosi seguito, scendeva dalla bici e minacciava uno dei dipendenti, per poi darsi nuovamente alla fuga perdendo dalla sua giacca un coltello da cucina e il suo telefono cellulare, raccolti nell’immediato dal titolare della ditta.

E’ stato denunciato per minacce, violazione di domicilio e danneggiamento e porto abusivo di armi dai carabinieri di Castelnovo Sotto.

I fatti hanno inizio alla fine di febbraio, quando il giovane era stato allontanato da circa un mese dall’azienda. Prima, si era ripresentato in sede prendendo a calci e pugni la porta e rompendo il nottolino della serratura, pretendendo di entrare e continuare a lavorare. Il primo marzo, alle 19, il titolare, un 37enne, allertava il 112 segnalando di aver sorpreso all’interno della sua azienda un suo ex dipendente, che vistosi scoperto si dava alla fuga in sella ad una bicicletta, venendo però seguito da altri due dipendenti per poter meglio dare indicazioni ai carabinieri.

Il giovane, vistosi seguito, scendeva dalla bici cercando di aggredire uno dei due dipendenti che lo seguiva. Nel contempo giungeva sul posto il titolare dell'azienda il quale, notava il 23enne mettere una mano in tasca per poi correre verso di lui, ma giunto a pochi metri, il 23enne cambiava direzione e, prima di allontanarsi verso il centro del paese, perdeva un coltello da cucina con il manico nero ed un cellulare. Quindi, la denuncia.