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Il messaggio in un palloncino riunisce due famiglie dopo 65 anni

Giovanni Medici
Il messaggio in un palloncino riunisce due famiglie dopo 65 anni

Barbara Aguzzoli di Poviglio ridà vita a un ricordo della nonna: Facebook permette di ricomporre i pezzi di una storia mai dimenticata

04 aprile 2024
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Poviglio I social network possono davvero essere un modo per unire le persone, anche a distanza di 65 anni. La storia che vi raccontiamo inizia infatti nell’ottobre del 1958, quando una bambina di cinque anni lancia nel cielo un palloncino a Valeggio sul Mincio (Verona). Il palloncino viene trovato qualche tempo dopo da Rita, anche lei nata in una famiglia di mezzadri, e che a quel tempo abitava nelle campagne di Bomporto (Modena).

«È una storia antica, di tanti, tanti anni fa, una storia che la mia nonna mi raccontava spesso. È il racconto di una medaglietta miracolosa – spiega la povigliese Barbara Aguzzoli su Facebook – e di un messaggio arrivato da Valeggio, attaccato ad un palloncino. Era il 1959, e mia nonna Rita lo trovò impigliato al ramo di un albero della sua campagna. Questo palloncino portava legato a sé una busta».

La busta conteneva un biglietto stampato ed una piccola medaglia, con l’effigie della Madonna. «Mia nonna deve aver risposto alla bambina che aveva lanciato questo palloncino. Il nome scritto con la china blu era Laura Venturelli. Oggi, a distanza di 65 anni, riordinando alcuni libri, ho trovato, ben conservato tra le pagine di uno di loro il biglietto del palloncino, la lettera di risposta (scritta dalla mamma di Laura in un italiano gentile e corretto) e un’altra busta dove la mia nonna ha conservato la medaglietta, appuntandovi che il nonno l’aveva sempre portata nel suo portafoglio e che fu una grazia quando fu operato. Io non so nulla di questa bambina – prosegue Aguzzoli – che ora dovrebbe avere 70 anni. Ora... Io non so bene perché sto scrivendo questo post. Sento che possa far piacere a queste persone, o forse ai figli di queste persone, poter leggere uno scritto della loro mamma, o nonna, o forse bisnonna... Credo anche che siano cose che fanno bene al cuore».

Lanciato nella grande rete di Internet, questo messaggio di aiuto è arrivato subito a destinazione, e con esso è giunta pure una risposta, forse inaspettata. «Mia mamma si è messa a piangere quando ha visto la sua lettera scritta per mano di mio nonno Francesco, morto 7 anni fa. È un’emozione forte. Ricorda bene il fatto, me lo aveva raccontato più volte quando ero piccola. Mia mamma – risponde a Barbara, sempre su Facebook, la figlia di Laura, Cristina Deidonè di Valeggio – aveva provato a riscrivere a sua nonna poco tempo prima di sposarsi. Quella medaglietta mia mamma la regala ancora oggi alle persone per le quali desidera la protezione di Maria. Grazie di cuore di questo bellissimo ricordo». 

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