«Due pit bull hanno rotto la rete e sbranato la mia chihuahua»
La disperazione di Barbara Bonacini: «Margherita azzannata davanti a casa»
Reggio Emilia Avrebbe dovuto essere una passeggiata come aveva fatto mille altre volte, a una manciata di passi da casa, ma si è trasformata in un episodio straziante, le cui cicatrici rimarranno per molto tempo.
Margherita era una chihuahua di 9 anni, profondamente amata dalla sua padrona, Barbara Bonacini, di 52. Barbara vive da sola, a Rivalta, in via Aderito Ferrari, nelle villette dietro al parco, in un condominio.
Giovedì, poco prima dell’ora di pranzo, Margherita si trovava vicino a casa e la sua proprietaria mai avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco.
Nel cortile di una villetta, a pochi metri dal condominio, si trovavano due pit bull, già protagonisti in passato di aggressioni ad altri animali, come indicato da alcuni vicini. Ebbene, giovedì la cagnolina stava passando davanti al loro cancello, com’era già successo tante altre volte. I due pitbull hanno sfondato la recinzione che delimita la villetta in cui si trovavano e hanno assalito la piccola Margherita, sbranandola.
Straziante è stata la scena che si è presentata davanti a Barbara. Per il piccolo animale non c’era più nulla da fare e la proprietaria è sprofondata nella disperazione.
«Margherita pesava un chilo e mezzo: non so come farò ad andare avanti senza di lei – racconta Barbara tra le lacrime –. Era la mia vita: abitavo da sola con lei ed era molto di più di una semplice compagnia. Gli animali d’affezione fanno parte della famiglia e ho dovuto chiedere un aiuto per affrontare questa situazione, che per me appare ancora emotivamente insormontabile».
«In quella villa ci sono due pitbull ferocissimi che mettono terrore a tutti noi – aggiunge Barbara –. Noi condomini dobbiamo per forza passare di lì per raggiungere i nostri garage. Quei cani abbaiano con la bava alla bocca, con la chiara intenzione di saltarci addosso, come purtroppo è successo alla mia piccola Margherita. Loro, addirittura, hanno divelto la recinzione per sbranarla. Io abito nel condominio che comprende due palazzine, di fronte alla villetta a schiera dove si trovano i due animali. La mia piccola era a qualche metro dal cancello ed è successo l’irreparabile. Queste bestie avevano già aggredito in passato».
Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale che hanno raccolto i dati di Barbara e quelli del padrone dei pitbull. Da quanto è stato ricostruito sembra che l’assalto fatale sia stato sferrato da uno dei due animali. La polizia locale ha redatto un verbale che verrà inviato anche all’Ausl.
«Mi hanno chiesto i dati e fornito gli estremi dell’agenzia assicurativa dei due cani, ma nessuno potrà riportarmela», commenta la proprietaria di Margherita.