Ruba dagli scaffali per 17 euro, fugge e aggredisce chi lo blocca
E’ successo al Conad di via Pariati. Il 37enne dovrà presentarsi ogni giorno in questura
Reggio Emilia Ha tentato di rubare merce per un valore di poco inferiore a venti euro per poi fuggire. Ma è stato bloccato dal responsabile del supermercato, che lo ha inseguito insieme ai propri collaboratori: lui ha reagito aggredendoli.
Un tunisino di 37enne è stato sorpreso al Conad Primavera di via Pariati mentre superava le barriere antitaccheggio con merce rubata. L’intervento degli agenti delle Volanti della questura di Reggio risale alle 13 di venerdì, dopo una segnalazione arrivata alla sala operativa, che aveva comunicato che il tunisino aveva compiuto una rapina: dopo aver asportato merce dagli scaffali, infatti, aveva cercato di sfuggire alla cattura aggredendo chi aveva cercato di bloccarlo.
Giunti sul posto gli agenti hanno preso subito contatti con chi ha richiesto l’intervento della polizia, il quale ha riferito di aver notato un individuo che, dopo aver prelevato della merce per un valore di 17 euro, oltrepassava le barriere antitaccheggio senza pagare.
A quel punto, il responsabile del supermercato, aiutato da alcuni collaboratori, dapprima ha avvisato le forze dell’ordine per poi tentare di bloccare il ladro che cercava di allontanarsi.
L’uomo è stato identificato in un tunisino di 37 anni, con vari precedenti di polizia per reati in materia di sostanze stupefacenti: si è visto bloccare e ha aggredito chi è intervenuto per tentare di placcarlo, spintonandolo a più riprese al fine di guadagnarsi la fuga.
Alla vista degli agenti però, il 37enne si è tranquillizzato e decideva di restituire la merce asportata poco prima.
Condotto in questura e al termine degli accertamenti di rito, il 37enne è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di rapina impropria e posto immediatamente a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta ieri mattina in tribunale a Reggio davanti al giudice Giovanni Ghini.
Per l’uomo, assistito dall’avvocato Luca Sebastiani – rappresentato ieri in aula dal collega Eugenio Biondi – il giudice Ghini ha convalidato l’arresto e ha stabilito l’obbligo di presentazione in questura quotidianamente. S.A.
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