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L’appello

Giovanna Davoli scomparsa da Mancasale: un silenzio che dura da cinque mesi

Elisa Pederzoli

	Giovanna Davoli, 61 anni
Giovanna Davoli, 61 anni

Era andata al mercato in bicicletta, ma non è più tornata nella sua casa. Il marito: «Le abbiamo pensate tutte, ma non è un allontanamento volontario»

08 aprile 2024
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Reggio Emilia È uscita di casa per andare al mercato, come fosse un martedì qualunque. Ha inforcato la sua bicicletta scura col cestino e ha affrontato la strada che da Mancasale l’avrebbe portata in centro a Reggio Emilia. Di quella giornata resta un messaggio. «In cui ha scritto di non aspettarla per pranzo, che avrebbe fatto tardi» racconta il marito Rossano Montanari. Ma dopo quelle ultime parole, più nulla. Sono cinque mesi di assordante silenzio, zero segnalazioni, nessuna traccia di Giovanna Davoli, 61 anni.

È difficile rassegnarsi al nulla. Al non sapere dove e come, soprattutto che cosa sia successo a una donna, moglie e madre di due figli, inghiottita dall’ignoto da un momento all’altro. E, fino a ora, mai più restituita ai suoi cari. A cui, oggi, non è dato sapere quale epilogo, se di epilogo si tratta, abbia avuto la sua vita.

«Le abbiamo pensate tutte – confida il marito – un gesto estremo, ma anche una violenza. In fondo, era una donna in giro da sola con una borsetta. Potrebbe essere anche stata vittima di una violenza...». Già. C’è anche il peggiore degli scenari in tutti quelli immaginati in questi mesi. Era il 14 novembre scorso quando di Giovanna si sono perse le tracce. C’è stato il tempo per passare in rassegna ogni pensiero. Prima che fosse solo un ritardo, poi che le fosse capitato qualcosa. «Quel messaggio non era insolito. Quando andava al mercato le piaceva trattenersi in giro – spiega il marito –. Poi, quando abbiamo provato a cercarla perché si era fatto molto tardi, il telefono era staccato. Alla sera, abbiamo denunciato alle forze dell’ordine la sua scomparsa».

Con i tempi dettati dalla prassi, si erano messe in moto le ricerche in quei giorni di novembre.

Le ricerche attivate dalla prefettura avevano visto un notevole dispiegamento di forze: venti vigili del fuoco con unità cinofile, droni e una squadra a terra. Inoltre, 20 unità di protezione civile si erano unite alle ricerche.

Era stato effettuato anche un sorvolo con l’elicottero dei vigili del fuoco arrivato da Bologna. Avevano guardato la zona di Mancasale, dove vive la famiglia, ma si erano spostate anche verso il Campovolo e la zona di Gavasseto, di cui Giovanna Davoli è originaria e tramite il Gps del cellulare il figlio aveva saputo che si era sicuramente recata in zona, per andare al cimitero dove riposano i genitori.

Purtroppo, le ricerche sono state senza esito.

E anche una segnalazione che era arrivata, poi si era rivelata infondata. Anche la famiglia l’ha cercata. «Nei casolari abbandonati nei dintorni», ma niente.

Nella voce di Rossano c’è sconforto e rassegnazione, nessuna pretesa. «Tutti hanno fatto quello che potevano – dice –. Non penso a un allontanamento volontario: si sarebbe fatta viva, se non con il marito, almeno con i figli. Vogliamo sapere cosa è successo, dove è. Magari in giro c’è la sua bicicletta: nera e viola, col cestino. Se qualcuno la vede... Lei era vestita di scuro, la berretta scura, gli occhiali, una borsa rosa».

Chi avesse notizie: Rossano 339-330.3620.