Gazzetta di Reggio

Brescello Stava percorrendo in auto quella strada che aveva fatto mille volte, quando si è schiantato contro un platano.Ha perso la vita così, nella notte fra sabato e ieri, Emil Danini, soprannominato “Miglio”, operaio di 39 anni e padre di due bambini.

Erano le 2 quando il 39enne si trovava da solo in auto sulla strada statale della Cisa. Danini viaggiava da Parma in direzione di Sorbolo quando, improvvisamente, all’altezza di Chiozzola di Sorbolo, in provincia di Parma, è sbandato uscendo di strada in un tratto in cui è presente una curva. L’impatto è stato irreparabile: secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe deceduto sul colpo.

Ieri mattina, sul selciato, erano ancora ben visibili i segni dell’impatto, con pezzi di corteccia ovunque, rami sbriciolati a bordo strada e i segni dell’auto, che però non avrebbe lasciato tracce di frenata o sterzata sulla carreggiata.

Sul posto è arrivato il personale sanitario del 118, con l’automedica e l’ambulanza, assieme ai carabinieri di Parma, che avranno il compito di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto fatale.

L’ipotesi è che non ci siano altri mezzi coinvolti nell’impatto. I militari che stanno vagliando il caso dovranno ricostruire cosa possa aver portato il conducente a uscire di strada. Se un colpo di sonno o un malore, oppure un guasto meccanico.

Danini lascia due bambini di 2 e 4 anni e la compagna Ania, titolare del Piccolo Bar a Sorbolo a Levante.

«Esprimo, come sindaco, la massima vicinanza e il nostro cordoglio alla famiglia – commenta il primo cittadino Carlo Fiumicino –. Ania mi ha scritto proprio ieri (sabato per chi legge, ndr). È molto propositiva».

Danini era conosciuto come una persona simpatica e anche come un grande lavoratore. Era tornitore alla Opem di Parma. La moto e i viaggi erano le sue grandi passioni. Aveva vissuto sei mesi in Australia ed era stato nel Far East, in Sri Lanka e in Thailandia. Aveva una moto Honda. 

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