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«Giuseppe era una persona stupenda e generosa»

«Giuseppe era una persona stupenda e generosa»

Il ricordo di Speroni morto a 49 anni. Era l’anima della festa “Barcollo ma non mollo” e degli “Amatori del Birrino”

10 aprile 2024
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Castelnovo Sotto Giuseppe Speroni non era solo una figura di spicco dell’imprenditoria locale – da sempre impegnato nella Speroni con la famiglia – giovane marito e padre di due ragazzi, ma anche un personaggio carismatico e pieno di energia, al centro di numerose iniziative, spesso di carattere sportivo, ma non solo, che fornivano occasione di divertimento e socializzazione a tutta la comunità castelnovese.



La passione per lo sport era per lui di famiglia, con l’azienda tra gli storici sponsor del basket reggiano – dal 2012 con l’allora patron Landi e presidente Paterlini. Lui in particolare era appassionato di moto e soprattutto di calcio: organizzava spesso tornei all’interno dell’azienda, ma non solo. Da anni, ogni maggio, promuoveva la festa “Barcollo ma non mollo”, conosciutissima nella Bassa per il divertimento assicurato.

Era anche l’anima della società di calcio locale Amatori del Birrino (ex Castelnovese-Meletolese), che ogni estate anima l’impianto sportivo comunale di via Rivarolo. Un impianto che gli Amatori tirarono di nuovo a lucido nel 2017 quando ne condivisero la gestione con la società sportiva “Progetto Intesa”. Speroni era anche un grande sostenitore del calcio giovanile locale.

«Stai calmo e sorridi», recita in inglese uno slogan impresso sulla foto del suo profilo Facebook. Un motto che ben rappresenta una persona ricordata da tutti, in queste ore di grande dolore, come «stupenda, solare e piena di generosità per tutti»; spesso, quando lo si incontrava al bar, «il caffè e un abbraccio erano assicurati».

In seguito alla morte dello zio Eros, tutte le aziende del gruppo Speroni, sono passate al padre Brenno che con lui e il resto della famiglia gestisce una realtà imprenditoriale che è stata capace negli anni non solo di consolidare fatturati e bilanci, ma anche un profondo legame con il territorio. Per lavoro Giuseppe viaggiava spesso, soprattutto in Cina.

Sposato con Carlotta Poli, dalla quale ha avuto i due figli Simone e Pietro, quest’anno i due avrebbero dovuto celebrare i 20 anni di matrimonio: alla cerimonia di allora partecipò anche l’olimpionico Stefano Baldini, amico di Giuseppe. Un giorno di festa che,purtroppo, non ci sarà mai, spazzato via da questa tragedia. M.F.

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