Gazzetta di Reggio

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Lutto a Castelnovo Sotto

Un malore stronca a 49 anni Speroni junior

Miriam Figliuolo
Un malore stronca a 49 anni Speroni junior

Inutili i soccorsi per Giuseppe, nella sua abitazione. Era padre di due ragazzi di 11 e 16 anni e figlio dell’industriale Brenno

10 aprile 2024
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Castelnovo Sotto Ha fatto in tempo a dire ai famigliari che non si sentiva bene. Poi si è accasciato sul divano di casa. L’allarme al 118 è stato dato immediatamente. Ma il malore non gli ha lasciato scampo.

È morto così, ieri mattina, nella sua abitazione di via Bersaglio, Giuseppe Speroni, figlio del noto industriale Brenno, patron dell’omonima azienda castelnovese. Una tragedia che ha lasciato sconvolti tutti in paese, dove la notizia si è diffusa rapidamente.

Giuseppe, che portava il nome del nonno, fondatore dell’azienda nel lontano 1947, avrebbe dovuto compiere 50 anni il prossimo 15 agosto. Era padre di due ragazzi di 11 e 16 anni.

La moglie Carlotta Poli, con la quale era sposato dal giugno 2004 – al matrimonio partecipò anche l’amico Stefano Baldini – collabora con la propria famiglia alla gestione dell’hotel ristorante “Da Poli”, in via Puccini 1, altra attività molto nota del territorio di Castelnovo Sotto. Distrutta dal dolore con il padre Brenno Speroni è la mamma Gabriella Tagliavini: era il loro secondogenito. Attorno alla famiglia di imprenditori si stringe ora tutta Castelnovo Sotto. «È un brutto colpo per l’intera comunità – parla per tutti il sindaco Francesco Monica –. Siamo vicini alla famiglia, provata da un lutto così improvviso, e che segna profondamente il paese».

Speroni, appassionato di calcio, era un punto di riferimento dell’associazione Amatori del Birrino (dal nome dell’impianto sportivo del paese), ed era la mente di numerosi eventi e tornei. Era da poco rientrato da un viaggio in Messico. L’allarme dall’abitazione è scattato ieri intorno alle 11.30. È intervenuta un’ambulanza dalla vicina sede della Pubblica assistenza. Gli operatori sanitari hanno praticato le manovre di rianimazione con l’impiego del Dae e il massaggio cardiaco, fino all’arrivo dell’automedica. Ma purtroppo, anche dopo l’intervento del medico, non c’è stato nulla da fare. La salma è stata ricomposta e ora è in attesa di eventuali decisioni da parte del magistrato di turno. La morte per malore è praticamente certa. Ma, in queste ore potrebbe comunque essere disposta l’autopsia, per ulteriore chiarimenti.

La Speroni spa ha una storia di quasi 80 anni ed oggi è un’azienda leader nella produzione di elettropompe e motori elettrici. Opera in 80 paesi e ha un fatturato annuo di oltre 50 milioni di euro, con centinaia di dipendenti e collaboratori. Giuseppe da sempre era coinvolto nella sua gestione con le sorelle Simona e Gloria e le cugine Rita ed Elena, figlie del compianto zio Eros, morto di Covid nel 2020. l