Gazzetta di Reggio

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Quattro Castella

Esercente finisce in carcere dopo l’aggressione all’ex

Esercente finisce in carcere dopo l’aggressione all’ex

Era già sottoposto ad affidamento in prova per falsa attestazione, minaccia e guida sotto l’effetto di droga

11 aprile 2024
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Quattro Castella È finito in carcere l’esercente 45enne che nel pomeriggio di Pasquetta aveva aggredito e rapinato la sua ex nel locale da lui gestito in paese.

L’uomo era già stato sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per i reati di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie, minaccia e guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti.

Ma ha violato la misura per ben due volte rendendosi responsabile di due gravi violazioni, che hanno aggravato la sua posizione, tra le quali, appunto, la rapina ai danni della ex.

Il 24 marzo scorso, a seguito di un incidente con l’auto, l’uomo era stato trovato alla guida sprovvisto di patente poiché ritirata per ben 3 volte, l’ultima volta per guida in stato di ebrezza e con l’assicurazione dell’auto scaduta. A Pasquetta poi si era reso responsabile della grave aggressione ed era stato arrestato in flagranza per rapina e lesioni personali ai danni dell’ex compagna.

Quel pomeriggio l’allarme al 112 era stato lanciato dalla stessa vittima. Arrivati sul posto l’avevano trovata visibilmente scossa con il 47enne che la minacciava di morte.

La donna perdeva sangue dalla mano destra e mostrava una escoriazione in volto: medicata all’ospedale di Reggio Emilia, era stata poi dimessa con alcuni giorni di prognosi. I due si erano incontrati presso il locale gestito dall’uomo in quanto questi, come da accordi, doveva dare 300 euro alla donna.

Consegnati i soldi, però, il 45enne aveva improvvisamente cambiato atteggiamento cominciando a offendere la ex intimandole di restituirgli i soldi. Fino a metterle le mani addosso: l’aveva afferrata spingendola contro il muro e con forza le aveva strappato la borsetta riappropriandosi del danaro. Poi, durante la telefonata della donna al 112, le aveva strappato di mano il cellulare lanciandolo lontano. La donna era rimasta ferita alla mano e al viso probabilmente con un oggetto acuminato non rinvenuto sul posto dai carabinieri.

In seguito all’arresto l’uomo era ritornato in libertà con l’bbligo di presentazione due volte la settimana alla polizia giudiziaria e il divieto di avvicinamento alla persona offesa. Ma la Procura, condotta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, ricevuta la segnalazione dai carabinieri in merito alla gravità della condotta dell’uomo, ha chiesto e ottenuto un aggravamento della misura attuale con la custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento è stato eseguito ieri mattina, con i carabinieri di Quattro Castella che hanno condotto in carcere il 45enne.