Gazzetta di Reggio

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L’iniziativa

I reggiani con i fiori cancellano le svastiche in Viale Umberto I

Nicolò Valli
I reggiani con i fiori cancellano le svastiche in Viale Umberto I

La Passeggiata antifascista voluta dal Carc

14 aprile 2024
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Reggio Emilia Là dove campeggiavano simboli che rimandano alla pagina più buia della storia del ’900, ci sono adesso fiori splendenti. Un messaggio di speranza in risposta a chi si diverte a imbrattare i muri di viale Umberto I con svastiche, croci celtiche e altri simboli che rimandano al passato. Reggio ha detto no: ieri pomeriggio diversi cittadini hanno partecipato alla Passeggiata antifascista organizzata dal Carc (comitati di appoggio al Comunismo). Uomini e donne, anziani e bambini hanno sfidato il caldo muniti di bandiere e, soprattutto, vernice.

La partenza era fissata da Porta Castello, per arrivare a piedi in viale Umberto I. In un primo momento, qualche settimana fa, furono i ragazzi del Lab Aq16 a strappare tutte le locandine inneggianti ai regimi totalitari che erano comparse proprio in viale Umberto. Negli ultimi giorni, poi, anche alcuni esponenti politici locali hanno denunciato la presenza massiccia di svastiche davanti a luoghi sensibili come gli istituti scolastici. Denunce a cui, salvo rari e virtuosi casi, non erano seguite azioni concrete.

Era quindi arrivato il momento di rimandare un messaggio forte e chiaro, perché una città medaglia d’oro per la Resistenza non può passare oltre.

«Ogni tentativo portato finora avanti da singoli attivisti di arginare queste azioni ripulendo i muri si è rivelato vano – ha affermato amaro il Carc –. Evidentemente i fascisti godono dell’impunità assoluta da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, che non accennano infatti ad alcun tipo di reazione». l