Gazzetta di Reggio

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Il lutto

Reggio piange Luca Caccialupi stroncato dalla malattia a 36 anni

Nicolò Valli
Reggio piange Luca Caccialupi stroncato dalla malattia a 36 anni

Lavorava alla Nannini e aveva giocato a basket. Oggi si terranno i funerali

16 aprile 2024
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Reggio Emilia Chissà quante arrampicate avrebbe fatto ancora. Magari, se il destino glielo avesse concesso, avrebbe insegnato al figlio che ancora non aveva questa disciplina così rischiosa ma piena di adrenalina. Luca Caccialupi non ha avuto tempo, vinto dalla malattia a 36 anni. Si è spento nella notte tra lunedì e ieri all’hospice Madonna dell’Uliveto di Albinea, dove era ricoverato da quaranta giorni: le sue condizioni sono precipitate negli ultimi giorni.

«Mio figlio era un ragazzo eccezionale – afferma provato il padre Luigi –: non lo dico io ma tutte le persone con cui si è rapportato in questi anni. Lavorava come addetto alla produzione alla Nannini, ditta specializzata nella vendita di occhiali. Aveva giocato diversi anni a basket, prima alla Torre e poi a Cavriago, ma negli ultimi tempi si era dedicato all’arrampicata sportiva. In estate era spesso in Appennino».

Il papà è originario di Collagna mentre la mamma Claudia di Reggio; Luca viveva in città con la compagna Francesca, ma appena poteva tornava al fresco della montagna dove, di fatto, era cresciuto. La notizia della sua scomparsa si è diffusa anche nel mondo “minors” della pallacanestro.

«Abbiamo saputo quello che è successo e ci rattrista molto – afferma il presidente dell’Unione sportiva La Torre Luigi Siligardi –: Luca aveva fatto tutta la trafila del settore giovanile da noi. Lo ricordo come una persona solare, scherzosa e affidabile. Aveva un bellissimo carattere e andava d’accordo con tutti. C’è una foto che ho ritrovato e che fa riferimento a un torneo svolto a Parigi: Luca è accanto a Patrick Pambianchi, morto tragicamente nel 2021».

Il ruolo all’interno del campo di gioco era quello di guardia-ala, ma in realtà a Luca erano stati assegnati compiti ben più nobili: «Oltre a essere un giocatore ci dava una mano anche come educatore al campo estivo. Lascia un grande vuoto e in tanti della società oggi saranno presenti al funerali per tributargli il giusto omaggio e dargli l’ultimo saluto». Il funerale ci sarà appunto oggi, con la partenza fissata alle ore 16.30 dalla Madonna dell’Uliveto in direzione cimitero di Coviolo, per l’ara crematoria.

Luca Caccialupi lascia la compagna Francesca, papà Luigi, la mamma Claudia, le sorelle Chiara (con Michele) e Gloria (con Lorenzo) e il nipote Matteo.

I familiari desiderano porgere un sentito ringraziamento a tutto il personale medico e infermieristico dell’ Hospice Casa Madonna dell’Uliveto di Albinea per le amorevoli cure prestate al loro caro.

La famiglia chiede non fiori, ma eventuali opere di bene.