Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Una lista che costituisce un intreccio di storie e personalità variegate, da chi può vantare più esperienza fino ad astri nascenti della politica, uniti dalla corsa per diventare consigliere comunale a sostegno della candidatura a sindaco Marco Massari, inseriti in quel “campo larghissimo” che è la coalizione del centrosinistra.

Sono 32 i candidati al consiglio comunale del Pd, tra i quali 13 consiglieri uscenti e due assessori dell’attuale giunta, ovvero Annalisa Rabitti e Lanfranco De Franco. Quest’ultimo, secondo gli accordi sottoscritti prima in sede di investitura ufficiale di Massari, sarà vicesindaco, in caso di vittoria, come anticipato dalla Gazzetta. E ora è capolista.

«Siamo fieri della composizione della nostra lista, che combina identità, continuità e innovazione. 32 rappresentanti dei circoli del Pd, dell’amministrazione, delle istituzioni, del lavoro, della scuola, dei quartieri e delle frazioni, delle associazioni, delle professioni, del tessuto sociale ed economico – afferma il segretario provinciale del Pd, Massimo Gazza –. Donne e uomini caratterizzati dall’esperienza amministrativa, ma anche dalla freschezza e dall’entusiasmo dei nuovi e dei giovani. Un risultato alle spalle del quale c’è il lavoro di molti dirigenti politici, un percorso durato mesi per riuscire a mettere a disposizione della città una squadra con talenti e competenze in grado di disegnare il futuro della città. Andremo porta a porta, campanello per campanello, nei luoghi di lavoro e di incontro delle persone, parlando direttamente e guardando negli occhi gli elettori – afferma il segretario rievocando Berlinguer –. Una squadra ricca di entusiasmo, qualità e prospettiva, che si mette a disposizione della candidatura a sindaco di Marco Massari, assumendosi la grande responsabilità di essere il perno della coalizione di centrosinistra».

Sceglie la candidatura da indipendente nella lista del Pd, al Consiglio comunale nella sua città dopo quasi cinque anni in Regione, la giornalista Stefania Bondavalli, per la quale si parla di un posto in giunta: «A Reggio Emilia sono nata, sono vissuta e vivo. Qui sono nati i miei figli e qui stanno crescendo. È il luogo delle mie esperienze quotidiane e professionali. È la mia città. Conosco la reggianità, contraddistinta da indole operosa e solidale, fondata su valori e principi universali, e ne sono orgogliosa. Alla comunità di Reggio Emilia devo davvero molto. È per questo che ho deciso di impegnarmi in prima persona per la nostra città. Sento il dovere dell’impegno per un ascolto costante e autentico delle necessità, dei bisogni, delle fragilità delle persone, mediante cui generare prossimità tra comunità e istituzioni e compiere scelte il più appropriate possibili. Sicurezza, apertura, inclusione, sono alcuni degli ambiti su cui ritengo ci si debba adoperare».

Anche Marwa Mahmoud, nella segreteria nazionale di Elly Schlein, afferma di avere scelto di candidarsi perché sente «di dover rendere ancora tanto alla mia città, mi accompagna sempre una punta d’orgoglio quando attraverso lo Stivale rappresentando Reggio, perché sono certa che abbia qualcosa di speciale». Scende in campo anche il presidente del Consiglio comunale, Matteo Iori, così come il consigliere uscente Riccardo Ghidoni. In lista vi sono anche componenti delle consulte, come Giulia Domenichini, prima educatrice, ora insegnante, Francesca Boni e Federico Macchi. Corre per un posto come consigliere anche Ezzaraa Ghassan, atleta protagonista di una lunga odissea per ottenere la cittadinanza. Anche paladini dei diritti civili come Fabiana Montanari e Alberto Nicolini sono in lizza per la Sala del Tricolore. Così come il giovane Matteo Braghiroli e l’avvocata Palmina Perri.