Gazzetta di Reggio

Reggio

Sabato 20 e domenica 21 aprile

Dieci cose da fare tra Reggio Emilia e provincia nel week end

Elisa Pederzoli
Dieci cose da fare tra Reggio Emilia e provincia nel week end

Da Caseifici aperti alle Giornate balsamiche, dalla Georgica sul Po alla festa del Museo di Peppone e Don Camillo

19 aprile 2024
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1. Georgica sulle sponde del Po

Sabato 20 e domenica 21 aprile le sponde del Lido Po a Guastalla si riempiranno di colori e profumi in occasione di “Georgica. Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi”, la grande mostra-mercato tra fiori, piante, artigianato di qualità, degustazioni, approfondimenti culturali e momenti di divertimento per tutta la famiglia (ingresso 5 euro, bambini fino ai 14 anni, persone con disabilità e accompagnatori ingresso libero). Ci saranno ben 170 espositori e a un ricco calendario di incontri, laboratori e attività esperienziali capaci di coinvolgere adulti e bambini. I visitatori potranno poi imparare l’arte della calligrafia da Aldo Iotti o a lavorare la pasta sfoglia con Rina Poletti (sabato 20 dalle 10.30), ammirare la mostra di animali di bassa corte a cura di Aerav - Associazione emiliano romagnola avicoltori e scoprire i cani da pastore italiani e i cani lupino del Gigante a cura dell’Associazione Volontari Cane Lupino del Gigante, oppure visitare l’esposizione di trattori e macchine agricole d’epoca a cura di Amac (Amatori Macchine Agricole Correggio). Inoltre, sarà possibile scoprire le meraviglie del Po grazie alle attività organizzate dalla nave Stradivari, che offrirà escursioni in barca per tutta la giornata di domenica.

2. Festa di compleanno per il  Museo Peppone e Don Camillo a Brescello

Un compleanno importante quello che domenica 21 aprile si festeggia a Brescello: il Museo Peppone e Don Camillo compie quest’anno 35 anni. La mattinata di festeggiamenti si svolgerà con il seguente programma: alle 10.45 l’approfondimento sulla nascita del museo a cura del giornalista Andrea Setti dal titolo “Museo di Peppone e Don Camillo: un caso mediatico lungo 35 anni”, insieme all’esposizione di fotografie inedite e documenti dell’epoca. Il museo, che custodisce oggi i cimeli delle riprese cinematografiche avvenute tra il 1951 e il 1970, accoglie ogni anno migliaia di visitatori, oltre 26.000 quelli registrati nel 2023. Alle 11.15 i figuranti locali di Don Camillo e Peppone condurranno il famoso sidecar Guzzi dei film lungo le vie del centro storico seguiti da gruppo di moto d’epoca, poi l’intervento del sindaco di Brescello, Carlo Fiumicino, e alle 12 il gran finale con l’“operazione panzer”, ovvero l’accensione del carro armato in piazza Mingori. Nel pomeriggio, alle 15, si potrà partecipare al tour guidato sui luoghi cinematografici, un tuffo sul set a cielo aperto da completare con la visita ai tre musei: Museo Peppone e Don Camillo con il bookshop, Museo “Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema” e Museo Archeologico; aperti con orario continuato dalle 10 alle 18. Il costo del biglietto è di 6 euro (intero) e 4 euro (ridotto) acquistabile all’ufficio turistico in via Cavallotti 24. Il tour guidato, su prenotazione, ha il costo di 8 euro. Al termine dell’evento, l’annullo filatelico rimarrà disponibile all’ufficio postale di Reggio – sportello filatelico – via San Nicolò 4/I per i successivi 60 giorni, al termine dei quali verrà depositato presso il Museo della Comunicazione di Roma. 

3. "Sopra le righe festival” ad Albinea

Racconti, musica, spritz e creatività ad Albinea il “Sopra le righe festival”. Sabato 20 e domenica 21 aprile la biblioteca comunale albinetana “Pablo Neruda” festeggia 15 anni di attività con una due giorni di attività pensata come nuovo passo concreto del patto comunale per la lettura lanciato nei mesi scorsi, e premiato con 80 adesioni da parte di soggetti pubblici e privati, associativi, commerciali e singoli cittadini.  Le nuove attività verranno presentate nel minifestival che prevede 22 ore tra racconti, spritz, playlist e idee diffuse, 14 protagonisti radunati attorno allo stesso tavolo e 12 eventi per esplorare, partecipare e animare la biblioteca.  Info sul sito del Comune.

Ruote storiche ad Albinea.

4. Ruote storiche ad Albinea

Domenica 21 aprile torna il raduno “Ruote storiche” sulle strade della collina reggiana. L’evento, che farà base ad Albinea, è aperto a tutte le auto con almeno 20 anni di vita e vedrà la partenza nel centro albinetano, in piazza Cavicchioni. Lì, dalle 8 alle 10.30, i veicoli rimarranno visitabili, prima della partenza per un tour panoramico che condurrà a Borzano, Rondinara, Tabiano, Regnano e Ca’ Bertacchi. 

5. Food truck al Parco del Popolo

Da venerdì 18 aprile a domenica 20,  Streeeat® torna al Parco del Popolo di Reggio Emilia con la carovana dei migliori food truck d’Italia. Dal 2014 la manifestazione fa tappa in più città d’Italia portando eccellenze enogastronomiche nei caratteristici camioncini. Il festival del cibo di strada, quest’anno, celebra il decennale. Per tre giorni la manifestazione riempirà il Parco del Popolo di colori, odori e sapori unici provenienti da ogni dove, oltre a sfiziose birre artigianali italiane e una selezione musicale di qualità. Tanta la varietà di cibi di strada selezionati appositamente per l’occasione, proposti da Ape car, carretti, furgoncini, biciclette, roulotte, moto e rimorchi allestiti con piastre, forni, friggitrici e griglie roventi. «Gustosi, freschi, genuini e al giusto prezzo», sono i cibi proposti, come spiegano gli organizzatori. Gli orari variano a seconda dei giorni e l’ingresso è libero. Venerdì: dalle 18 all’una, sabato dalle 11 all’una, domenica dalle 11 a mezzanotte. 

6. Caseifici aperti

Sabato 20 e domenica 21 torna l’edizione primaverile di Caseifici Aperti. Promosso dal Consorzio, l’appuntamento darà a tutti – dai “foodies” e appassionati ai curiosi, grandi e piccini – la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione della Dop. L’iniziativa coinvolge 52 caseifici in tutte le province della zona di origine del Parmigiano Reggiano, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po. Lo scopo di Caseifici Aperti e dell’accoglienza turistica nei caseifici è quello di contribuire a generare una relazione con i turisti che transitano nel territorio e che possa continuare anche dopo la visita, offrendo la possibilità di acquistare e ricevere il Parmigiano Reggiano direttamente a casa attraverso gli e-commerce proprietari di ciascun caseificio e il portale shop.parmigianoreggiano.com. Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito www.parmigianoreggiano.com/it/caseifici-caseifici-aperti per consultare l’elenco dei caseifici aderenti e accedere all’area dedicata, dove sono disponibili orari di apertura, attività proposte e un comodo strumento di geolocalizzazione per individuare il caseificio più vicino.

7. Giornate balsamiche

Sabato 19 e domenica 20 tornano le “Giornate balsamiche”, dedicate alla valorizzazione del pregiato condimento. Sul sito del Consorzio dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop si trova l’elenco delle acetaie aperte. Sabato, al centro Malaguzzi, a partire dalle 9 si svolgerà un seminario dal titolo “L’Aperitivo Reggiano con i prodotti del territorio”. Lo scopo è dimostrare come un prodotto secolare possa trovare spazio nella cucina contemporanea in combinazione con gli altri prodotti del territorio. Interverranno Alessandro Tagliavini, chef dell’Atelier dei Sapori - Pause; Paolo Ferretti, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier; Danilo Morini, docente dell’Università di Ravenna. Modera l’assessora Mariafrancesca Sidoli, presidente della commissione Deco (Denominazione Comunale d’Origine) di Reggio Emilia. Il seminario è aperto al pubblico, ma è raccomandata la prenotazione presso la segreteria del Consorzio info@acetobalsamicotradizionale.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Domenica 21, alle 9.30, ai Chiostri di San Pietro si svolgerà un assaggio guidato per principianti con analisi sensoriale (su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili). Poi, alle ore 13, si terrà un pranzo dedicato all’abbinamento dell’aceto balsamico con il pesce (costo 50 euro, solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti, tramite WhatsApp al numero 351.8750909).

8. A Casa Cervi il film sui sette fratelli

Una giornata di incontro e di grande cinema a Casa Cervi. Sabato 20 aprile, a partire dalle 11,30 per tutto il giorno, fino alle 19, sarà protagonista il film “I sette fratelli Cervi” (1968) di Gianni Puccini: una pietra miliare del cinema, con grandi attori come Gian Maria Volonté, che contribuì a rendere nota in tutta Italia la storia della Famiglia Cervi e dei Sette Fratelli come esempio di antifascismo e di Resistenza italiana. L’incontro, organizzato dall’Istituto Alcide Cervi, dai Comuni di Gattatico, di Campegine e di Montecchio Emilia e dall’ANPI di Reggio Emilia, è inserito all’interno della rassegna “Cinema che Resiste. Le resistenze raccontate dal cinema”, che rientra nelle attività dell’80° anniversario della Resistenza italiana. Nella rassegna, attraverso una serie di incontri e proiezioni, saranno ricordati i grandi film che hanno saputo rappresentare le resistenze di ieri e di oggi, a partire dalla Resistenza italiana, raccontata anche nel film di Puccini. Proprio il film sui Cervi sarà oggetto degli incontri della giornata, che si concluderà con un importante momento di approfondimento nel dibattito condotto da Iefte Manzotti, che è stato consulente del film, con la partecipazione di Michele Guerra, Sindaco di Parma e docente di Storia e teorie del cinema all’Università di Parma, e del regista e attore Luca Nucera.

9. Omaggio alla scultrice Carmela Adani a Castelnovo Monti

“L’essere donna è la mia disgrazia e la mia fortuna”. Sono parole della scultrice Carmela Adani, artista di grande interesse vissuta dal 1899 al 1965 che ha lasciato diverse testimonianze anche in Appennino, e che merita di essere riscoperta anche nel territorio montano. Un incontro sulla sua storia e la sua figura è stato organizzato dal Lions Club di Castelnovo Monti in collaborazione con il Comune per sabato, 20 aprile, alle ore 17 al Teatro Bismantova di Castelnovo Monti. Sono previsti interventi di Giuseppe Adani, storico dell’arte e nipote della scultrice, e di Maria Luisa Muzzini, presidente del lions club di Castelnovo. A moderare l’incontro sarà Clementina Santi. Carmela Adani scolpì la sua prima opera nel 1919. Trasferitasi a Firenze, nel 1922 iniziò a lavorare nella bottega di Amalia Dupré e nel 1935 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze dove si formò sotto la guida di Graziosi e Griselli, ed ebbe modo di conoscere Pietro Annigoni, Elia Ajolfi e Nicola Sebastio. Artista ormai affermata, nel 1948 tornò a vivere a Correggio pur continuando a ricevere numerose commesse. Lo stesso anno le fu conferita la medaglia d'argento al concorso per la realizzazione delle porte bronzee della Basilica di San Pietro in Vaticano. Esponente della corrente figurativa, si dedicò principalmente a soggetti religiosi e ritratti. Una gipsoteca delle sue sculture e modelli in gesso è allestita presso il Liceo "Rinaldo Corso" di Correggio.

10. “Storie di antifascismo senza retorica” a Correggio

Sabato 20, alle ore 17:30, la sala Recordati di Palazzo dei Principi ospita Arturo Bertoldi e Max Collini per la presentazione del libro “Storie di antifascismo senza retorica”. Quelle raccolte e rese vive sul palco e in queste pagine da Arturo Bertoldi e Max Collini sono storie di uno scontro lungo, che dura ancora. Perché il fascismo non finisce nel 1945, ma se è per questo nemmeno l’antifascismo. Non raccontano di una Resistenza generica, quella che per paura di indossare un colore assomiglia sempre più a una macchia grigia, tradendo una storia di lotta che va riconosciuta. In questo libro c’è una Resistenza rossa come il sangue di chi combatté prima e dopo il 25 aprile 1945, «per una libertà diversa da quella americana», come direbbe Gaber. Storie che si rincorrono, tracciando un quadro di continuità che va dall’esperienza di opposizione ai fascismi al potere fino alle suggestioni di altri continenti, sempre alle prese con le battaglie per la giustizia sociale vera e il progresso reale per tutti. «Senza retorica», perché è nelle parole semplici, forti, nei gesti concreti di solidarietà contro la barbarie, che sta il senso vero dell’antifascismo. Alle 19, in Corso Mazzini, live delle Bestierare, gruppo rap romano che vede come frontman l’attore Elio Germano. Bestierare nasce verso la fine degli anni ’90, composto da tre voci e un dj. Jhonny Para (voce), Elio Jazz Germano (voce) e Matt Plug (Voce e Beat maker). Dj Amaro accompagna alla consolle. Quello di Bestierare è un rap personale, libera espressione di cose da dire, lontano dai cliché. Autoprodotti e autodistribuiti da sempre. "Tutto sommato", il quarto album della band, si trova su tutte le piattaforme digitali!