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Il Lions Club dona mille euro a Università 21

Il Lions Club dona mille euro a Università 21

Reggio Emilia: è la prima associazione che permette ai ragazzi disabili di frequentare le lezioni seguiti da un team di educatrici

19 aprile 2024
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Reggio Emilia Nei giorni scorsi,  davanti alla sede di Unimore (ex Seminario) ha avuto luogo la cerimonia di consegna da parte del Lions Club Reggio Emilia Host “Città del Tricolore” di un assegno di 1.000 euro a

Università21: è la prima associazione in Italia che permette ai ragazzi con disabilità intellettive, privi di diploma, di frequentare l’università seguiti da un team di educatrici laureate che progettano le attività individualizzando e personalizzando gli obiettivi educativi per i differenti corsi, offrendo loro una esperienza unica in termini di socializzare , crescita e sviluppo verso l’età adulta.

Il presidente pro-tempore del Club ingegner Silvano Davoli ha consegnato alla presidente dell’associazione Loretta Melli l’assegno a sostegno delle iniziative dedicate al tempo libero degli studenti assistiti.

Alla cerimonia erano presenti alcuni soci del Club Lions e la vice presidente dell’associazione beneficiaria professoressa Rossana Cavatorti. In rappresentanza dei ragazzi è intervenuto Jacopo Vandelli, lo studente che, in qualità di fondatore, è considerato il numero “zero” dell’associazione.

«Questa donazione non è da intendersi quale semplice atto di generosità, ma piuttosto quale segno tangibile della solidarietà e della collaborazione che esistono all'interno della nostra comunità nei confronti di chi, più di altri, necessita di incessante attenzione. Il Club Lions, con questo contributo, ha inteso compiere un gesto di supporto che possa avere un impatto tangibile sul presente e sul futuro dell’associazione, cui viene riconosciuto il merito di un costante impegno a favore di ragazzi deboli che necessitano di assistenza ed aiuto continuativo. Il contributo del Lions Club Reggio Emilia Host permetterà ad Università 21 di continuare a svolgere importanti attività rivolte ai ragazzi, in nome dell'inclusione sociale e della personale conquista di autonomia» spiegano dal Lions.