Gazzetta di Reggio

Rubiera È morto giovedì scorso Elio Filippini, 61 anni, volto noto nel distretto ceramico per la grande esperienza nel mondo dei forni e degli essiccatoi per ceramica maturata in trent’anni di attività.

Dopo la laurea in ingegneria meccanica all’Università di Bologna nei primi anni Novanta, Elio Filippini ha lavorato un anno alle Acciaierie di Rubiera per poi approdare nel 1994 in Sacmi Forni (oggi Sacmi Forni & Filter S.p.A.), azienda del Gruppo Sacmi di Imola che produce macchinari e impianti completi per l’industria della ceramica, dei metalli e dell’alimentare.

Appassionato da sempre di meccanica, Filippini ha cominciato la sua attività in ufficio tecnico progettando forni ed essiccatoi per piastrelle, contribuendo a rendere Sacmi Forni leader nel settore.

Nella sua carriera lavorativa ha ricoperto la carica di vice direttore dell’ufficio tecnico, poi di responsabile della Ricerca & Sviluppo fino a diventare, nel 2018, Direttore dell’Assistenza Clienti.

I colleghi della Sacmi lo ricordano come un appassionato di meccanica e motori con una dedizione assoluta per il lavoro. «Un grande uomo, sempre disponibile. Un grande lavoratore, competente, stimato e responsabile». Elio Filippini è stato per tre decenni un punto di riferimento per le aziende ceramiche italiane ed estere, con le quali aveva creato un rapporto di fiducia. I funerali (a cura delle Onoranze Funebri Adani & Bigi) si svolgeranno domani alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di San Faustino, lascia la moglie Anna, il figlio, le sorelle. Gradite offerte all’Ail (associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma). 

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