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Sedicenne armato di pistola a salve tenta la rapina al bancomat

Ambra Prati
Sedicenne armato di pistola a salve tenta la rapina al bancomat

Il ragazzino ha terrorizzato un uomo che prelevava in viale Timavo

24 aprile 2024
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Reggio Emilia Brandendo un revolver si sarebbe avvicinato a un uomo mentre prelevava denaro a un bancomat intimandogli di consegnare i soldi, per poi desistere e darsi alla fuga. L’autore della tentata rapina poco dopo è stato fermato dai carabinieri che lo hanno identificato: un ragazzino di appena 16 anni, che per di più aveva addosso una dose di crack, 8 pasticche di benzodiazepine, hascisc, marijuana, 130 euro in contanti e un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18 centimetri. L’aspetto più inquietante, tuttavia, è l’arma: il 16enne ha nascosto nei pantaloni un revolver giocattolo a salve, senza tappo rosso, con cinque cartucce nel tamburo.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato il 16enne, ora ristretto all’Istituto penale per i minorenni di Bologna a disposizione della Procura per i minori del capoluogo felsineo. A suo carico i militari hanno raccolto elementi anche sulla sua presunta responsabilità in ordine ai reati di tentata rapina e porto abusivo di armi.

I fatti risalgono all’8 aprile scorso, intorno alle 21, quando una pattuglia dei carabinieri della Sezione Radiomobile del comando provinciale di Reggio Emilia che transitava in viale Timavo (sulla circonvallazione cittadina) è stata fermata da un cittadino in evidente stato di choc che si sbracciava: l’uomo, stravolto e spaventato, ha raccontato che poco prima, mentre stava facendo un prelievo di denaro da uno sportello bancomat del capoluogo reggiano, era stato vittima di una tentata rapina.

Un giovane sconosciuto armato di una pistola gli aveva ordinato di consegnargli i soldi; ma l’uomo d’istinto si era messo a urlare e il rapinatore in erba, temendo di essere scoperto, era scappato a mani vuote. Il cittadino è stato in grado di fornire ai militari una dettagliata descrizione del bandito; proprio grazie ad alcuni particolari, legati all’abbigliamento del malvivente, i carabinieri hanno individuato e fermato poco lontano il minorenne.

Quest’ultimo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di quell’ampio campionario di droga già confezionata in dosi (le benzodiazepine sono usate dai tossicodipendenti per “bilanciare” l’effetto della droga). Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate insieme alla somma in contanti, al coltello a serramanico e alla pistola scacciacani.

Un altro episodio grave, che ha visto per protagonista un minorenne. Tanto che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni l’11 aprile scorso ha disposto con un’ordinanza la misura cautelare della permanenza in casa, che autorizza il giovanissimo a uscire solo per recarsi a scuola. 

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