Gazzetta di Reggio

Scandiano Ha messo il Sert di via Vallisneri a ferro e fuoco perché voleva portare via da lì la sua fidanzata, che, per altro, non voleva seguirlo, alla quale aveva anche sottratto il cellulare. L’uomo, un 45enne, si è scagliato contro il personale, la polizia locale sopraggiunta alla richiesta di aiuto degli operatori, e pure i carabinieri, a loro volta chiamati a intervenire. Un’infermiera e un agente di polizia sono rimasti feriti e sono stati costretti alle cure del pronto soccorso riportando rispettivamente 3 e 5 giorni di prognosi. Nel caso dell’operatrice, l’uomo le ha spruzzato contro lo spray al peperoncino sottratto agli stessi agenti della polizia locale intervenuti.

Il 45enne, alla fine, immobilizzato dai carabinieri e portato in caserma, è stato arrestato in flagranza di reato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e furto.

Ieri, intorno alle 12, l’uomo è entrato al Sert di Scandiano, in forte stato di alterazione psico-fisica, per portare via la sua fidanzata, a cui aveva precedentemente asportato il telefonino, e che si era recata presso la struttura per ritirare una terapia.

Voleva prendere la donna perché andasse via con lui, contro la volontà della stessa. A quel punto l’intervento degli agenti della polizia locale, ai quali, il 45enne riusciva ad asportare la bomboletta dello spray al peperoncino.

A farne le spese è stata un’infermiera contro la quale l’uomo ha indirizzato un getto dello spray, continuando imperterrito a reagire con violenza a chi tentava di riportarlo alla ragione.

Ma nulla ha funzionato, neppure l’arrivo, nei minuti successivi, dei carabinieri dalla locale tenenza. Giunti sul posto i militari hanno trovato il 45enne che urlava contro il personale della polizia locale di Scandiano, per giunta brandendo una bottiglia di birra in vetro.

Mentre cercavano di portarlo alla calma gli hanno chiesto le generalità che l’uomo si è rifiutato di fornire, allontanandosi.

È stato nei minuti successivi che i militari hanno appreso, dai racconti dei presenti quanto fosse successo prima del loro arrivo. Che cioé, al fine di guadagnarsi la fuga, il 45enne avesse spuzzato lo spray urticante, sottratto a un agente della polizia locale, all’indirizzo di un’infermiera. La donna, poi medicata al pronto soccorso, è stata giudicata guaribile dai sanitari in 3 giorni. Mentre uno degli agenti della polizia municipale, recatosi in ospedale per le cure del caso, è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni per le lesioni riportate dalla condotta violenta dell’uomo.

I carabinieri, a quel punto, hanno raggiunto di nuovo l’esagitato, che non si era allontanato di molto, trovandolo ancora con lo spray urticante. L’uomo lo ha mostrato impugnandolo, dopo aver gettato in aria la bottiglia di birra, e vantandosi di averlo «rubato alla polizia locale».

Non ne ha voluto sapere di riconsegnarlo. Dopo una lunga trattativa verbale, vista la palese volontà dell’esagitato a non risolvere pacificamente, continuando ad avere un atteggiamento violento ed aggressivo, i militari lo hanno immobilizzato, recuperando lo spray urticante, nonostante l’uomo continuasse a divincolarsi. «Vi ammazzo lasciatemi, vi faccio vedere cosa vi combino», ha continuato a minacciare urlando.

Seppur a fatica, i carabinieri sono riusciti a portarlo presso gli uffici della tenenza di Scandiano e anche qui il 45enne ha continuato a dare in escandescenza. Solo a fatica i militari sono poi riusciti a portarlo alla calma. Infine, l’inevitabile epilogo con l’arresto.