Gazzetta di Reggio

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I redditi italiani

Emilia-Romagna terza per ricchezza pro capite. Reggio Emilia è undicesima tra i capoluoghi, spicca Albinea: è il 19esimo Comune più ricco d’Italia

Stefano Luppi

	Albinea è il Comune al 19esimo posto per ricchezza pro capite
Albinea è il Comune al 19esimo posto per ricchezza pro capite

I dati del Ministero dell’Economia e delle finanze sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2023

28 aprile 2024
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Reggio Emilia Emilia Romagna terra di gente che non molla, produce e si arricchisce sempre più, come riferisce il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) pubblicando i dati del portafoglio degli italiani, i numeri provenienti dalle dichiarazioni dei redditi del 2023 su anno di imposta 2022. Non ci sono nella nostra regione solo i super ricchi - da Piero Ferrari al re delle carni Luigi Cremonini, dalla bolognese Isabella Seràgnoli alla famiglia Maramotti del Gruppo reggiano Max Mara e Romano Minozzi, fondatore della modenese Iris Ceramica Group - a contribuire visto che il territorio, allargato alla intera Pianura Padana, detiene la ricchezza media maggiore in Italia. Anche se problemi ce ne sono anche alle nostre latitudini: Goro, Ferrara, a due passi dal bosco della Mesola, a esempio non festeggia visto che con i suoi 9.623 euro di imponibile medio è il comune più “povero” in regione.

L’Emilia Romagna continua a essere ai vertici di questa speciale graduatoria, posizionandosi quest’anno al terzo posto tra le regioni più ricche con 23.713 euro di reddito pro capite (nel '21 era sempre terza, l’anno prima seconda). Prima assoluta, anche quest’anno, è la Lombardia con 25.698 euro di reddito medio mentre il Trentino-Alto Adige, con 23.876 euro, ci precede di una manciata di euro.

Luoghi dove vivono i ricconi? La piccola città di Albinea, sulle prime colline di Reggio, è uno di essi essendo risultando il 19esimo comune più ricco d’Italia con 33.174 euro pro capite. Forse proprio perché è il paese dei Maramotti, anche soci di maggioranza del Credito Emiliano oltre che della celebre azienda di moda. Spesso infatti le persone molto danarose vivono in piccoli centri - pensiamo a Berlusconi ad Arcore - e così il loro altissimo imponibile alza (falsandolo) il dato medio.

Sempre non a caso in provincia di Modena il comune più ricco risulta essere Castelnuovo Rangone, proprio dove ha sede il Gruppo Cremonini e le tante altre imprese legate ai suini. Se Albinea e Castelnuovo (28.108 l’imponibile medio) risultano molto benestanti, però, sono lontanissimi da loro i comuni più ricchi in Italia: Portofino (Genova, media redditi di 90.609 euro, appena 301 contribuenti), probabilmente perché è il paese di Pier Silvio Berlusconi e Lajatico (Pisa, 52.955), piccolissimo centro dove risiede il cantante Andrea Bocelli.

Se in Italia il reddito medio è pari a 21.752 euro - per un imponibile totale di 970,2 miliardi di euro, +6,3% rispetto all’anno prima mentre l’Irpef totale ammonta a 174,2 miliardi di euro, +1,9% - ossia 1.007 euro in più del 2021, restiamo sempre un Paese a due facce.

Le prime dieci regioni più ricche, infatti, sono tutte del nord eccetto il Lazio che si inserisce al quarto posto generale, mentre le più povere sono tutte al sud, ultima la Calabria dove il reddito è di appena 16.108 euro. E poi c’è una mannaia che colpisce tutti, ovviamente con diverse conseguenze sul portafogli: l’inflazione che come si sa da anni è elevatissima.

Se i redditi italiani hanno evidenziato un incremento del 4,85%, infatti, la loro progressione è stata interamente “mangiata” dall’inflazione che nel 2022 era pari all’8,1% (fonte Istat). Ma restiamo “benestanti” lo stesso: secondo un report di Banca d’Italia dello scorso gennaio, alla fine del 2022 la ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 10.421 miliardi di euro, calata dell'1,7% rispetto al ’21 e dopo tre anni di crescita.

I dati medi maggiormente significativi, comunque, sono quelli che riguardano le città dove ci sono più di 120mila contribuenti: da questo punto di vista l’imponibile più elevato in Italia è a Milano con 35.282 euro seguita da Padova (27.935 euro) mentre Parma, in Emilia, si classifica terza assoluta con 27.759 euro medi. Seguono al quarto posto Bologna e poi Modena che con 27.423 euro è la quinta città con i cittadini più abbienti d’Italia. Tra le altre province emiliano romagnole Reggio Emilia è undicesima in classifica generale con 25.025 euro mentre Ferrara è più giù con i suoi 24.205 euro e le restanti ottengono piazzamenti buoni anche se meno luminosi. © RIPRODUZIONE RISERVATA