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C’è ancora chi investe nel centro storico: apre Maju

Nicolò Valli
C’è ancora chi investe nel centro storico: apre Maju

L’ex Bar Roma riapre con un nuova gestione dopo la chiusura a causa della pandemia

29 aprile 2024
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Reggio Emilia Luci che si accendono, spazi che si ripopolano, sfide che ripartono. Giovedì 2 maggio, invia Roma 2/C, riapre lo storico bar frequentato per decenni da tantissimi reggiani. Ha cambiato nome, non più Bar Roma (così si chiama adesso un altro locale distante qualche metro più in là) ma Maju, iniziali dei due figli di Gabriela Melo, l'imprenditrice che ha deciso di investire in un’attività in centro storico, in un periodo in cui tanti se ne vanno a causa di degrado, costi alti e insicurezza.

Freak of Nature, l’artista diventata famosa per aver dipinto (o imbrattato, a seconda dei punti di vista) le vetrine dei negozi sfitti del centro storico, ha ricordato recentemente come la nostra città sia tra quelle messe peggio per gli sfitti a livello nazionale.

Gabriela, 42enne brasiliana di Rio de Janeiro ma a Reggio da 25 anni, ha invece deciso di dare un segnale di speranza, cercando di alimentare un circolo virtuoso. «Io non ho paura – afferma – se tutti cominciano ad abbassare le serrande qua non ci rimane più nessuno e allora sì che davvero regnerà l’insicurezza. Siamo noi che dobbiamo farci forza e sostenerci a vicenda: abbiamo il diritto di vivere, divertirci e stare in compagnia. In questi giorni stiamo concludendo gli ultimi preparativi e da giovedì sono pronta ad accogliere tutti i reggiani. In queste settimane tanti frequentatori che venivano anni fa si sono fermati chiedendomi informazioni».

Gabriela ha sempre lavorato nell’ambito della ristorazione, ma non appena ha saputo dell’opportunità di affittare il bar a due passi dalla via Emilia e dal Mercato Coperto, non ci ha pensato due volte: «Per me è stato amore a prima vista – prosegue – questo posto era chiuso dal periodo del Covid e da allora non aveva più riaperto. Quando ho visto l’inserzione e sono venuta a vedere il locale, ho detto “sì”. Si tratta di uno spazio con grandissime potenzialità, a partire dal cortile esterno. La nostra sarà una gestione familiare: mi aiuteranno infatti i miei figli Matteo e Raffaele Junior di 20 e 21 anni. La proposta è quella classica, a partire dalle colazioni al mattino sino ai pranzi e gli aperitivi post lavoro».

L’intenzione, fa sapere, è quella di tenere aperto dal mattino presto sino alle 20, lavorando anche nel fine settimana grazie alle iniziative nella zona del centro storico, a partire da Fotografia Europea sino ai concerti e le proiezioni cinematografiche d’estate.

Il restyling è stato affidato all’architetto Ernesto Cristiano Morselli, che ha sistemato gli arredi mantenendo lo stile vintage ma in chiave moderna e aggiornato l’impianto illuminotecnico: «Lo spazio è rimasto quello del tempo, curando però i particolari e aggiornando gli impianti – afferma – Il cortiletto all’esterno coi tavolini è destinato ad essere molto fresco, riparato dalle mura gigantesche. In estate, con le ore più calde, sarà dunque molto gettonato dai reggiani in cerca di ristoro».

Gabriela è tanto carica quanto emozionata e giorno dopo giorno gli scaffali si stanno riempiendo in vista dell’apertura: «Ho intenzione di fare una grande festa con un buffet all’ora dell’aperitivo e qualche drink molto semplice, con l’accompagnamento musicale. Ci tengo tanto all’alimentazione e nel mio menù non mancheranno prodotti sani. Reggio mi piace molto, è una città piccolina e riservata ed ormai è casa mia. Sono andata due volte a Rio con la voglia di vivere, ma poi sono tornata qui. Inizia per me un’altra avventura – conclude Gabriela – ma io sono pronta».