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Festa-bis il 2 giugno dopo la rapina a Casa Cervi

Festa-bis il 2 giugno dopo la rapina a Casa Cervi

La presidente Soliani: «Il 25 Aprile non è finito». Intanto continua la gara di solidarietà

29 aprile 2024
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Gattatico «Dopo un raccolto ne viene un altro», disse Alcide Cervi, padre dei sette figli fucilati dai fascisti a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. Dopo la rapina dell’incasso della festa organizzata a Casa Cervi per il 25 Aprile (90mila euro in contanti portati via a un’impiegata, nel parcheggio accanto all’area della manifestazione, da quattro malviventi armati di spray al peperoncino), Albertina Soliani, presidente dell’istituto Cervi, ha annunciato una nuova festa, il 2 giugno – festa della Repubblica – sempre nella Casa-Museo Cervi, perché «il 25 Aprile non è finito».

La solidarietà

Nel frattempo continuano non solo le indagini per individuare i malviventi che, dopo aveve abbandonato nei campi lo zaino che conteneva i soldi, sono fuggiti su un’auto scura, ma anche gli attestati di solidarietà da parte di associazioni locali e nazionali, enti e cittadini, così come continuano ad arrivare donazioni per far fronte a quanto è stato portato via dai rapinatori.

La Uil: «Atto vile e ignobile»

Per Roberto Rinaldi, coordinatore Uil Modena e Reggio, la rapina è stata «un atto vile quanto più ignobile. La nostra solidarietà va ai volontari che hanno subito la rapina con furto dell’intero incasso, e a tutta la comunità di Casa Cervi. Siamo certi che questo avvenimento non sposterà di un centimetro l’impegno, anzi rafforzerà lo spirito di coloro che da anni tengono viva la memoria. È per questo che chiediamo agli iscritti e ai simpatizzanti di sostenere la campagna di raccolta fondi attivata per aiutare l'associazione che da tempo con passione e dedizione si prende cura di un luogo simbolo dell'Antifascismo».

Centrodestra: «Ingenuità»

«Segnaliamo la lodevole iniziativa a seguito dei vergognosi accadimenti al termine della giornata del 25 aprile a Casa Cervi – commenta in merito alla rapina il gruppo consiliare di opposizione “Centrodestra Gattatico” (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), che sulla propria pagina Facebook ha rilanciato la locandina della campagna di sostegno lanciata dall’istituto Cervi, con tanto di Iban per bonifici bancari e coordinate Paypal –. Seppure sia evidente la sottovalutazione delle circostanze e l’ingenuità dell’apparato organizzativo della festa – prosegue il “Centrodestra Gattatico” – e nonostante i poetici (quanto fuori luogo) paralleli di Alberina Soliani con alcuni accadimenti storici, secondo le ricostruzioni giornalistiche non è da escludere che i malfattori avessero informatori o complici all’interno di quello stesso “popolo di Casa Cervi” che ora passa (legittimamente) come vittima. L’augurio è che le forze dell’ordine locali riescano a far luce sulle circostanze dell’aggressione e possano quanto prima assicurare i colpevoli alla giustizia. Da parte del nostro gruppo consigliare, intanto, esprimiamo la totale solidarietà a fronte di tale spregevole reato».

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