Gazzetta di Reggio

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Cadelbosco Sopra

Schiaffi e pugni alla moglie per sette anni, arrestato un 37enne

Schiaffi e pugni alla moglie per sette anni, arrestato un 37enne

Le aggressioni anche davanti al figlio minore e mentre la donna era in stato interessante

02 maggio 2024
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Cadelbosco Sopra Resterà in carcere per oltre due anni un marito violento di 37 anni che ha maltrattato la moglie fin dall’inizio della convivenza dal giugno 2016, per quasi sette anni. Nei suoi confronti la condanna è diventata esecutiva e i carabinieri di Cadelbosco lo hanno condotto alla Pulce di via Settembrini.

La donna, dal giugno 2016, in diverse occasioni e in maniera reiterata, ha subito offese, minacce e violenze dal compagno che non le ha risparmiato i maltrattamenti anche davanti al figlio minore e nel periodo in cui la donna era in stato interessante.

Maltrattamenti fisici e psicologici compiuti anche a causa dell’uso smodato di bevande alcoliche che lo rendevano violento.

Maltrattava la convivente sottoponendola a costanti vessazioni fisiche e morali schiaffeggiandola ripetutamente (procurandole in un’occasione, in cui gli ha sferrato una quarantina di schiaffi, un ferita all’occhio con conseguente ecchimosi), percuotendola continuamente con cadenza periodica con schiaffi, pugni, spintoni, sbattendole la testa contro l’armadio, schiacciandole la mano dentro l’anta di un armadio, insultandola con i peggiori epiteti e minacciandola per farla tornare a casa quando la donna, esausta dalle continue violenze aveva deciso di fuggire e tornare dai suoi genitori.

La donna ha subito tali violenze per circa 7 anni, fino al 21 marzo 2023 data in cui, in una sofferta deposizione, ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra, che al termine delle indagini, hanno denunciato l’uomo alla Procura di Reggio Emilia, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’essere stati commessi ai danni di una donna in stato interessante e in presenza del figlio minore.

Nell’immediato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, aveva richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, prescrivendogli di non avvicinarsi a lei e all’abitazione di lei e ai luoghi frequentati dalla moglie, mantenendo una distanza di 5mila mt e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.

Al 12 settembre 2023 risale poi la condanna emessa dal gup presso il Tribunale di Reggio Emilia per una pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia, divenuta definitiva l’11 aprile scorso. Così, il 27 aprile scorso, l’ufficio Esecuzioni penali della Procura di Reggio Emilia ha emesso, a carico dell’uomo, l’ordine di carcerazione che è stato trasmesso ai carabinieri della stazione di Cadelbosco di Sopra per l’esecuzione.

L’altra mattina, i militari ricevuto il provvedimento hanno raggiunto l’uomo e dopo le formalità di rito lo hanno condotto in carcere per l’espiazione della pena.