San Polo piange Rosita Fiorini, volontaria dal cuore grande morta a 61 anni
Il ricordo del sindaco. Da oltre 10 anni collaborava con la Fondazione Sartori
San Polo È morta giovedì a causa di una malattia, Rosita Fiorini, 61 anni, sampolese dal cuore grande e molto conosciuta. Aveva lavorato a lungo alla ditta Ferrarini di Reggio.
«Ho conosciuto Rosita alcuni anni fa quando organizzavamo l’ennesima edizione di “Impressioni di settembre” per raccogliere fondi da destinare a diverse attività di volontariato – scrive il sindaco Franco Palù –. Lei ha da subito partecipato con passione, rispondendo prontamente e riversando tutto il suo impegno e la sua energia fra sorrisi e gesti gentili, il sorriso e l’allegria sono stati il suo segno distintivo. Purtroppo, l’inaspettata malattia le ha sottratto nel tempo l’energia che esprimeva quotidianamente, ma non la voglia di partecipare e fare del bene. Rosita era presente in ogni raccolta di beneficenza, il suo posto era in cucina dove si adoperava per tutti».
A ricordarla a nome della fondazione Sartori è la presidente e amica Federica Govi: «Una volontaria dal cuore grande e un’amica con la A maiuscola. Era con noi da più di 10 anni, presente in ogni raccolta di beneficenza. Tutta la fondazione le sarà sempre grata. La sua amicizia, il suo esempio resterà sempre nei cuori di tutti. Nessuno muore completamente, sarà ricordata sempre». Rosita lascia il marito Angelo, i genitori Luigi e Dorice, i figli Chiara e Filippo. I funerali si sono svolti sabato nella chiesa di Pontenovo. La famiglia chiede non fiori ma eventuali offerte al Grade Onlus di Reggio.
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