Gazzetta di Reggio

Campegine Ha abbandonato tre gattini appena nati in una zona isolata di Campegine, evidentemente per disfarsene. Ma l’uomo è stato identificato. È successo sabato scorso in via Amendola, davanti alla sede della colonia felina di Campegine. Attorno alle 16.30 un anziano è stato visto avvicinarsi alla sede della colonia felina, che però a quell’ora era chiusa. Ha preso il secchio di plastica che aveva in macchina, contenente i tre gattini, e ha lasciato i cuccioli all’esterno della colonia felina.

La testimone
Nonostante le porte della colonia felina fossero chiuse, la scena è stata notata da una volontaria, che ha subito allertato la polizia locale della Val d’Enza. La donna è uscita per chiedere all’uomo cosa stesse facendo. L’anziano ha risposto che non poteva tenere a casa i gattini, dopo che la sua gatta li aveva partoriti, aggiungendo che diversamente li avrebbe gettati nel vicino canale. Mentre l’uomo si stava allontanando in auto, la volontaria si è segnata il numero di targa. Sul posto, per fare luce sull’accaduto, è giunta la polizia locale Val d’Enza. L’anziano non era più presente, ma i gattini sì. Sono partiti gli accertamenti per identificare l’autore del gesto. In breve gli uomini del comandante Davide Grazioli hanno rintracciato l’auto e il suo proprietario: un novantenne residente a Campegine. All’arrivo degli agenti, l’uomo ha ammettesso le sue responsabilità, dicendo che non era la prima volta che si disfaceva dei cuccioli della sua gatta abbandonandoli in campagna.

Il pensionato è stato denunciato dalla polizia locale all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali. L’articolo 544 del codice penale, relativo al maltrattamento di animali, dice che «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche, è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate, ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti deriva la morte dell’animale».

Il recupero dei cuccioli

I cuccioli sono stati affidati alle cure delle volontarie della colonia felina “4 zampe più la tua” di Campegine. Uno non è sopravvissuto; gli altri due invece sono in salute. In seguito la polizia locale ha rintracciato la mamma dei gattini assieme ad altri mici appena partoriti. L’associazione “4 Zampe” ha scritto su Facebook: «Oggi è una giornata meravigliosa. Sabato pomeriggio erano stati buttati davanti alla nostra colonia tre gattini, come spazzatura, (uno purtroppo non è sopravvissuto), gli altri due sì. La pattuglia della polizia locale Val d'Enza è stata esemplare: non solo ha rintracciato l’autore dell’accaduto, ma ha ritrovato due piccoli e chiamato la nostra volontaria. Quest’ultima, con tante peripezie e buona volontà, ha recuperato anche la mamma gatta, così i piccoli si sono finalmente uniti alla mamma per l’allattamento. Non ci sono parole: grazie Barbara, grazie agli agenti locali e a tutti i volontari che hanno messo la parola fine a questa storia».

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