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Noleggio auto, l’Antitrust sanziona sei società per clausole vessatorie

Noleggio auto, l’Antitrust sanziona sei società per clausole vessatorie

Penali per 18milioni: «Addebiti ingiustificati ai clienti». Successo per Assoutenti

10 maggio 2024
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Torino Maxi sanzione dell'Antitrust per complessivi 18 milioni di euro nei confronti di Avis Budget Italia, Hertz Italiana, Centauro Rent a Car Italy, Green Motion Italia, Noleggiare e Drivalia Leasys Rent: all’origine del provvedimento le clausole vessatorie applicate. Secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, le sei società di autonoleggio imponevano una fee ingiustificata al cliente per la gestione delle multe e i mancati pagamenti di parcheggio o pedaggio. La tariffa sarebbe ingiustificata a prescindere dall'importo applicato dalle compagnie, visto l'addebito automatico sulla carta di credito del consumatore, in base a pre-autorizzazione fornita dal cliente al momento della firma del contratto.

Inoltre, l'importo aggiuntivo previsto dalla clausola - indipendentemente da come venisse indicata dalla società, 'penale' o 'corrispettivo per servizio' - non risultava giustificato alla luce degli adempimenti che spettavano in caso di multa al cliente. Le società di autonoleggio, infatti, spiega l'Autorità, trasferivano solo i dati del clienti all'ente incaricato di accertare l'infrazione.

Oltre alla sanzione, l'Antitrust ha poi disposto di eliminare le clausole dalla modulistica contrattuale perché , ha spiegato l’Autorità, «possono causare un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi a carico dei consumatori». Soddisfatta del provvedimento adottato Assoutenti che parla "di una importante vittoria degli utenti contro i colossi dell'autonoleggio". Dello stesso avviso il Codacons che riferisce di denunciare da tempo "come nel settore dell'autonoleggio ci siano troppe clausole vessatorie a danno degli utenti e balzelli assurdi imposti ai clienti". E il presidente dell'Unione nazionale consumatori, parlando con LaPresse, rilancia: "Anche per le società di sharing devono valere le stesse regole previste per le società di autonoleggio, ossia che non si possono introdurre oneri impropri che fanno decollare il prezzo del servizio richiesto: giusto pagare il servizio per la gestione della multa, ma non può diventare una speculazione". L’Antitrust ha disposto anche per ogni società sanzionata l’obbligo di pubblicare un estratto del provvedimento dell’Autorità sul proprio sito internet aziendale. l